Non c’è donna che non possieda un potere, seppur piccolo, capace di cambiare la vita di un’altra donna. Dunque, non c’è niente di più potente che raccogliersi, tutte insieme, in una rete per fare accadere i cambiamenti. Germogliano le reti. Reti professionali, reti imprenditoriali. Reti di cittadine, reti di ragazze. Reti per contare di più. Reti per supportare chi, sul lavoro, è al debutto e reti per sostenere quante scalano l’ultimo miglio della carriera. Reti per costruire parità di genere, fuori e dentro le aziende. Ciascuna rete è incoraggiata dalla potenza dei numeri: più si è, e più si conta. La parola mantra e connettrice è una: empowerment. Tradotta sulla scala dei network sta a significare incoraggiarsi l’un l’altra, spingersi avanti reciprocamente, mettere in circolo le alleanze, fare sì che chi ha già raggiunto i pinnacoli del potere guardi in basso e lavori per aprire la strada alle altre. Solo che adesso le donne hanno chiaro che non basta rivendicarlo, l’empowerment, occorre agirlo. E per riuscirci non c’è luogo migliore dei network.
Persino le reti più orientate al business sono oggi considerate luoghi di emancipazione e costruzione di libertà femminili collettive: lo rileva uno studio originale compiuto dalla piattaforma Business in Society for Diversity and Difference presso la Copenhagen Business School che ha smontato, attraverso una ricerca qualitativa e induttiva, l’assioma che le reti femminili finalizzate al business, poiché sono incentrate sull’autorealizzazione individuale, neutralizzano gli sforzi per smontare le disuguaglianze strutturali, in primo luogo quelle di genere.
Ancora. Nel pragmatico dossier G20 Empower Playbook 2021 le reti, nei multiformi disegni che assumono, sono indicate tra le leve per fare entrare più donne nelle aziende e per farle avanzare, ovunque, nel mondo: voluto dal G20 Empower – l’alleanza internazionale che nel 2021, con presidenza italiana, ha riunito le aziende e i governi delle principali economie mondiali con l’obiettivo di promuovere la leadership femminile – il dossier raccoglie esperienze di aziende virtuose di 23 Paesi per ispirare le organizzazioni che stanno oggi appena approcciando il tema.
Il resto è esperienza di tutte: chi ha attraversato le trame dei network ne conosce l’impatto sulle vite singole. Dice giusto l’organizzazione Girls Restart: “Partecipare al network significa donare tempo, esperienze, capacità. E scoprire che insieme possiamo ispirarci, rinnovarci, accompagnarci, sostenerci”.
PWN Milan
Anno di nascita: 1991
È il ramo italiano dell’omonima associazione indipendente internazionale che riunisce professioniste di vari settori orientate, appunto, al respiro cosmopolita. Tra i principali obiettivi: promuovere il merito, abilitare assertività ed empowerment attraverso seminari ed eventi, accelerare le leadership e le carriere femminili, costruire una concreta cultura dell’equità di genere. Lo strumento per centrali è il network, praticato in maniera convinta. Le parole del loro manifesto? Learn. Connect. Share. Advance.
Founder: un gruppo di professioniste americane trasferitesi per lavoro a Milano
Presidente: Vanina Stagno Piantanida
Indirizzo: Milano, via Castel Morrone 1/A
Sito web: www.pwnmilan.net
Young Women Network
Anno di nascita: 2012
Nata come rete tra giovani laureate bocconiane, diventa poi Associazione di promozione sociale con 700 associate. Fiore all’occhiello sono le tante leader arrivate che ispirano lo sviluppo professionale delle più giovani nel programma Inspiring Mentor, basato sul mentoring di gruppo, e il progetto Young Women Leaders Academy: si tratta di un programma di training per promuovere l’empowerment, sviluppare le soft skills, costruire la leadership attraverso l’alleanza con altre associazioni di Polonia, Svezia, Romania.
Founder: Teresa Budetta e Alessandra Bernini
Presidente: Veronica Buonocore
Indirizzo: Milano, via dell’Orso 8
Sito web: www.youngwomennetwork.com
La carica delle 101
Anno di nascita: 2020
Le 101ers sono imprenditrici, manager, professioniste altamente qualificate che puntano a condividere conoscenze e relazioni con le startup attraverso percorsi di mentoring per far crescere le idee imprenditoriali delle realtà più innovative. Organizzazione no-profit.
Founder: Giovannella Condò
Sito web: www.lacaricadelle101.org
GirlsRestart
Anno di nascita: 2020
Così si definiscono: “GirlsRestart è uno spazio di confronto e scambio aperto/libero/digitale dedicato alle donne che credono nel potere della connessione, senza distinzione di età, ruolo, professione o background. Partecipare significa donare tempo, esperienze, capacità. E scoprire che insieme possiamo ispirarci, rinnovarci, accompagnarci, sostenerci”. Fiore all’occhiello è CEO Factory, programma di mentorship gratuito rivolto a quante – giovani e meno – puntano a raggiungere posizioni apicali nelle organizzazioni.
Founder: Barbara Cominelli e Valeria Casani
Ceo: Barbara Cominelli
Sito web: www.girlsrestart.com
GRLS
Anno di nascita: 2021
La Grls Academy e la community Grls Club sono le leve di questa piattaforma AI powered che punta a connettere giovani talenti – donne e persone non binarie – e aziende orientate all’equità di genere. Originale il programma Chat&Grow: consiste in formazione e networking on line per connettere le GRLS in tutta Italia e in Europa.
Founder: Benedetta Tornesi, Guglielmo Tornesi, Greta Beccarello, Miriam Sanguineti, Letizia Martelli
Ceo: Benedetta Tornesi
Indirizzo: Milano, Galleria del Corso 1
Sito web: www.grls.it
Piano C
Anno di nascita: 2012
Nato come spazio coworking per lavoratrici con bambini, è ora una realtà che disegna percorsi di riprogettazione professionale pensati dalle donne per le donne con un metodo di propria ideazione (combina design thinking, storytelling e tecniche di empowerment per rafforzare la consapevolezza del proprio valore). L’obiettivo è esaltare e valorizzare skills, talenti, caratteristiche e storie di ciascuna. (nella foto in alto, da Facebook)
Founder: Riccarda Zezza
Presidente: Sofia Borri
Indirizzo: Milano, viale Isonzo 8
Sito web: www.pianoc.it
SheTech Italy
Anno di nascita: 2017
Organizzazione no profit che vuole costruire parità di genere nel mondo digital e tech. Punto di forza sono la community attiva, il networking sull’innovazione, sull’imprenditoria e il digitale, i bootcamp e i workshop per l’education e l’empowerment. Ottima la formazione con webinar e bootcamp che spaziano dalle tecniche SEO al personal branding fino al coding.
Founde: Lisa Di Sevo e Chiara Brughera
Presidente: Lisa Di Sevo
Indirizzo: Milano, via Calabiana 6
Sito web: www.shetechitaly.org
Violawalkhome
Anno di nascita: 2023
Si tratta di un servizio di videochiamata tramite app disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24, per chiunque abbia paura e voglia essere accompagnato/a a casa la sera. L’obiettivo è scongiurare gli approcci indesiderati e tenere lontani potenziali aggressori. Sta costruendo una comunità di volontari e volontarie che prenotino le richieste di chiamata e rispondano alle videochiamate che vengono loro assegnate. Il servizio è offerto da Viola, start-up italiana a vocazione internazionale nata a sua volta dall’associazone non profit DonneXStrada, che punta a offrire soluzioni efficaci e a creare spazi sicuri per le persone.
Founder: Laura De Dilectis
Chief Executive Officer: Laura De Dilectis
Indirizzo: Roma, Via di Monteverde 206
Sito web: www.violawalkhome.com
Non è tutto rosa
Anno di nascita: 2020
La sua mission? Sostenere chiunque sia ancora alla ricerca della propria strada o stia attraversando un processo di cambiamento. Il network – tiene a precisare la founder – non dà solo spazio a manager e Ceo, ma a chiunque sia alla ricerca della scintilla per trovare la propria vocazione e la propria serenità interiore. Dopo aver debuttato come podcast, è diventata un’associazione no profit per dare aiuto concreto nella crescita professionale e personale, attraverso il networking ed eventi di formazione e coaching. Quest’anno hanno debuttato Non è Tutto Rosa On the Road, il primo evento di networking femminile itinerante, e Her Fest, festival dedicato al networking e alla condivisione delle esperienze.
Founder: Paolina Consiglieri
Sito web: www.nonetuttorosa.com
Gammadonna
Anno di nascita: 2004
GammaDonna è un’associazione no profit nata a Torino che lavora per il cambiamento culturale, promuovendo la crescita di donne e giovani nel mondo dell’impresa con l’obiettivo di favorire uno sviluppo economico sostenibile e duraturo e di ridurre il gender gap in campo socio-economico. Valorizza l’iniziativa imprenditoriale di donne e giovani, opera da “talent scout” di modelli innovativi di fare impresa, sostiene il percorso imprenditoriale delle donne mettendo a disposizione know-how, network e strumenti di business. Alimenta, inoltre, una community dell’innovazione applicata al business composta da startup, PMI innovative, investitori, Big Corp, Istituzioni, incubatori e associazioni.
Founder: Valentina Parenti, Laura Quattrocchi, Marco Parenti, Daniela Puglielli, Davide Canavesio
Presidente: Valentina Parenti
Sito web: www.gammadonna.it