Il Tesoro alza il velo sui tassi minimi garantiti dei BTP Valore che verranno emessi a partire da lunedì 6 e fino a venerdì 10 maggio (fino alle ore 13 e salvo chiusura anticipata). Si tratta di un’emissione speciale che offre l’opportunità di investire in uno strumento pensato per i piccoli risparmiatori (il così detto mercato retail).
Quali sono i tassi minimi garantiti del BTP Valore del 6 maggio?
Svelato anche il codice ISIN essenziale per individuare il prodotto sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana): IT0005594491.
Quanto ai tassi minimi garantiti del BTP Valore del 6 maggio:
- 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno
- 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno
All’ultima tornata erano pari al 3,25% del capitale investito per il 1°, 2° e 3° anno per poi salire a un ben più appetitoso 4% per il 4°, 5° e 6° anno. Il rendimento totale garantito è comunque il medesimo, come da pronostici.
Il collocamento della terza tranche di BTP Valore si era concluso con 18.316,424 milioni di euro raccolti, il risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, 656.369, in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori.
Caratteristiche del BTP Valore del 6 maggio
Anche il BTP Valore emesso dal 6 al 10 maggio, al pari dell’ultimo piazzato, avrà una durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni. La sola novità annunciata al momento riguarda il premio finale extra: sarà pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza. La terza emissione prevedeva uno 0,7 per cento in meno.
L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento.
Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà, l’esenzione dalle imposte di successione, oltre che – come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 – l’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro, al completamento dell’iter di attuazione della misura. I sottoscrittori, come sempre, potranno cedere, interamente o in parte, il titolo prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato.