Secondo un sondaggio condotto da Robert Walters su 1.500 professionisti HR, il 32% dei nuovi dipendenti lascia il proprio lavoro entro i primi 3 mesi. Un dato preoccupante che fa riflettere sul come trattenere i talenti e massimizzare il ritorno sull’investimento nel settore del recruiting. Ma quali sono le cause per cui si assiste a questa fuga imminente? E cosa possono fare le aziende affinché questo non accada?
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HR, consigli per evitare le fughe
Simone Spaziani, Senior Manager di Robert Walters Italia, ha fornito una serie di consigli per evitare che i neoassunti scappino ancor prima di avere chiaro come funziona l’azienda della quale fanno parte. Tra questi:
- Trasformare il processo di selezione in un’esperienza entusiasmante, coinvolgendo i candidati fin dalle prime fasi, condividendo la vision dell’azienda e comunicando chiaramente le aspettative per il ruolo;
- Evitare di sovraccaricare il nuovo dipendente;
- Coinvolgere l’intero team nell’accoglienza del nuovo collega;
- Creare un senso di appartenenza offrendo al nuovo arrivato, ad esempio, un piccolo omaggio di benvenuto, come un gadget aziendale o un libro informativo sulla storia e la cultura dell’azienda;
- Assegnare un mentore al nuovo dipendente, che lo può aiutare a familiarizzare con l’azienda e con il suo ruolo, presentarlo al resto del team e aiutarlo a integrarsi nella cultura aziendale;
- Facilitare l’interazione con il team organizzando, ad esempio, eventi informali come pranzi o caffè per incoraggiare l’interazione e la socializzazione.