Manca poco alla prossima edizione di SIOS. Domani, giovedì 23 maggio, è in programma SIOS24 Sardinia “Intelligenze di frontiera”, a Cagliari, realizzato in collaborazione con INNOIS e Fondazione di Sardegna e giunto alla quinta edizione. Qui puoi scoprire l’agenda e gli speaker che saliranno sul palco in Sa Manifattura negli spazi di Opificio Innova. In questo articolo presentiamo le dieci aziende finaliste che concorreranno per diventare la startup sarda dell’anno (sono arrivate più di 40 candidature). Nel 2023 la vincitrice era stata Relicta.
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Le dieci startup finaliste a SIOS24 Sardinia
Di seguito l’elenco delle dieci startup finaliste a SIOS24 Sardinia che hanno deciso di inoltrare la candidatura per vincere il titolo di startup sarda dell’anno.
WiData: è una startup tecnologica innovativa, specializzata nello sviluppo di soluzioni di monitoraggio per le smart city. Utilizzando l’Internet of Things sfrutta tecnologie che spaziano su diversi domini applicativi, dalla comprensione e digitalizzazione degli spostamenti delle persone in maniera anonima, all’identificazione delle isole di calore urbano attraverso sensori di temperatura. La startup punta a sviluppare soluzioni che riducano l’impronta ecologica delle città e opera nel campo dei dati sintetici. Questi ultimi non solo migliorano l’analisi e la simulazione urbana, ma forniscono anche una solida base per addestrare altri modelli di intelligenza artificiale.
Private Labs: l’azienda produce un software che, grazie all’utilizzo di AI e altri algoritmi proprietari, estrae automaticamente un corpo dati ordinato e strutturato di un fondo chiuso di investimenti privati e lo rende disponibile ai clienti attraverso modalità DaaS (Data-as-a-Service). I clienti ottengono due benefici: eliminano i processi manuali e si dottano di un Book-of-Record a costi di licenza 3/4 volte inferiori a quelli di un data provider. I clienti target sono gli investitori in fondi privati (modello B2B). La startup prevede di completare la versione beta entro giugno 2024 e di avere il primo ambiente di produzione a settembre, con i primi tre clienti operativi. Il business model è basato su canoni di licenza ricorrenti.
eShoppingAdvisor: è una piattaforma SaaS B2B che promuove la crescita degli eCommerce e facilita l’ingresso delle PMI nel mondo delle vendite online, rafforzando la fiducia dei consumatori attraverso la raccolta automatica, la gestione e l’analisi delle recensioni verificate dei clienti e garantendo ai merchant maggiore visibilità. I servizi sono progettati per contrastare le recensioni false e per fornire una gestione completa anche delle recensioni critiche e negative. Opera con un modello di revenue “Freemium” che offre tre piani di abbonamento a valore crescente: Lite, Pro e Company, scelti dalle PMI eCommerce indipendenti appartenenti a diverse categorie. Oltre 8mila eCommerce utilizzano il piano Free e più di 630 hanno sottoscritto i piani avanzati.
Active Label: è una startup innovativa, spinoff dell’Università di Cagliari, che offre una soluzione intelligente per il monitoraggio della temperatura dei prodotti deperibili sia per il settore alimentare sia per il farmaceutico. Grazie alla tecnologia brevettata, i clienti possono monitorare la conservazione ottimale dei prodotti lungo l’intera catena del freddo, riducendo gli sprechi e migliorando la sicurezza e la qualità per i consumatori. AciveLabel ha sviluppato etichette intelligenti in grado di fornire i parametri Temperatura/Tempo direttamente su piattaforma cloud accessibile al cliente. Le etichette non hanno alcuna componente elettronica e sono facilmente smaltibili con la confezione del prodotto.
Supplai: è una piattaforma AI-SaaS che migliora l’efficienza degli approvvigionamenti collegando acquirenti e fornitori in un ambiente unico dove possono gestire contratti, ordini, documenti e comunicare tramite la chat integrata. Possono ricevere suggerimenti personalizzati da Elly, l’assistente digitale, e personalizzare i processi attraverso uno strumento no-code. I clienti target sono aziende manifatturiere nel settore food and beverage (focus iniziale sulle PMI), e con potenziali espansioni verso settori simili come cosmesi e chimico/farmaceutico. La piattaforma può essere utilizzata in modo indipendente o integrata con i sistemi ERP. Attualmente, l’ingresso per i fornitori è gratuito, con diverse strategie per convertirli in clienti paganti.
Klaaryo: è una delle startup finaliste a SIOS24 Sardinia. Trasforma il processo di assunzione, offrendo alle aziende la possibilità di collaborare con un AI Talent Acquisition Partner in grado di gestire l’intero ciclo di recruiting, dalla creazione della job description fino alla fase finale dell’assunzione. Le aziende che scelgono Klaaryo ottengono maggiore efficienza, accelerando i tempi di assunzione e riducendo i costi associati.
Earnext: è una piattaforma per supportare family office nella predisposizione del Wealth Plan per la clientela privata e le famiglie. Il Wealth Plan combina il Wealth Management di tutte le attività e passività della famiglia con il Financial Planning dei relativi cash flow in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi misurato in termini probabilistici. La startup tra le finaliste a SIOS24 Sardinia utilizza l’intelligenza artificiale e il machine learning per l’evoluzione dei propri algoritmi e per suggerire le migliori strategie. Raccoglie ed organizza automaticamente tutte le informazioni rilevanti.
Nuraxi: la startup parte da modelli dati di super ager e diagnostica avanzata per migliorare la medicina preventiva e promuovere l’invecchiamento sano a livello globale. Attualmente sta implementando la tecnologia su clienti in Saudi, con una forte trazione ottenuta nei primi dodici mesi di operazioni. Il modello di business ha ricavi da cliniche e operatori wellness combinando tariffe di personalizzazione software iniziale, canoni mensili e una percentuale sui pacchetti di longevità venduti. Questo approccio consente di generare entrate ricorrenti e di migliorare i modelli predittivi e le soluzioni offerte.
Icarus: è tra le startup finaliste a SIOS24 Sardinia. Sviluppa una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che assiste in qualsiasi momento i pazienti nel post ospedalizzazione o diagnosi e supporta il medico durante la gestione del follow-up. Ha validato le patologie celiachia, diabete, e post operatorio delle stomie grazie a un pull interno di 20 medici. Ha sviluppato un proprio LLM, allenato con la letteratura scientifica e le informazioni mediche del paziente, per fornire un servizio personalizzato di supporto sulle patologie. Sarà fornito tramite chiamata vocale, chatbot, o assistente medico virtuale. I suoi early adopter sono le cliniche e gli studi polispecialistici per fornire maggiore assistenza ai propri pazienti.
Rombo.AI: Con AI e risonanza magnetica la startup analizza la composizione chimica e fisica dei materiali. Sono analisi che vengono fatte in laboratorio e hanno bisogno di strumentazione costosa, oltre che di personale qualificato. In alcuni settori (come le raffinerie) è necessario aspettare mesi. La soluzione dell’azienda riesce a fornire un report completo e preciso in 15 minuti. L’algoritmo è in fase di brevettazione. La società ha clienti internazionali sotto NDA e offre una soluzione in premise con abbonamento annuale.