A volte è meglio fermarsi. La lezione è stata assorbita dagli sviluppatori di MultiVersus, l’ambizioso progetto di picchiaduro lanciato nell’estate 2022 in versione beta. Pur partendo da presupposti intriganti, ovvero quelli di un videogioco arcade votato al combattimento tra alcuni dei personaggi più iconici della galassia Warnes Bros., il titolo era finito in un angolo del ring, come un pugile suonato, a causa di bug e altre problematiche. Dopo una lunga pausa di riflessione, MultiVersus è tornato con una versione rivisitata, potenziata dall’Unreal Engine 5. Cerchiamo di capire come se l’è cavata la creatura di Player First Games.
La recensione di MultiVersus
Sono diverse le novità legate al combat system e alle modalità di gioco proposte in questa nuova versione di MultiVersus. Il nostro test è avvenuto su Steam (il titolo free to play è disponibile anche su console Xbox e PlayStation, next gen comprese). Partiamo da una delle aggiunte di maggior valore del videogioco, ovvero la modalità Rift.
MultiVersus aveva un grande bisogno di accogliere i gamer poco pratici nei match online. Ecco dunque a disposizione la modalità PvE, per un single player ricco di contenuti, divertente e con progressioni degne di questo nome che non la rendono un banale riempitivo. Nei panni del mingherlino Shaggy della saga di Scooby-Doo si affronta un tutorial che permette a chi non ha giocato alla beta di prendere dimestichezza con i comandi. Il titolo è disponibile in italiano.
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MultiVersus non è un picchiaduro forsennato, anzi abbiamo notato che gli scontri ravvicinati tendono spesso allo slow motion nei momenti di impatto. Situazione che strizza l’occhio all’essenza cartoon del titolo, dove il realismo e il rispetto delle leggi della fisica non sono certo i benvenuti sul ring.
In schermate fisse il gamer fa i conti con nemici che hanno specifiche di attacco uniche, tutte da studiare. Tra i picchiaduro presenti in circolazione non siamo certamente al cospetto di un prodotto complesso. Per i novellini il consiglio è ovviamente quello di mettere su i muscoli nel single player, per poi affrontare una competizione online sicuramente più esigente.
Come platform fighter il videogioco di Warner privilegia un maggior ragionamento prima di sferrare il colpo, anche perché il terreno di gioco risulta sufficientemente ampio per guadagnare secondi preziosi, stando alla dovuta distanza dall’avversario. Diventa dunque necessaria una maggior tecnica, ripagata dalla soddisfazione di vittorie portate a casa (senza frustrazione). A livello grafico l’Unreal Engine 5 ha apportato migliorie, ma l’effetto finale non fa cadere la mascella.
Il roster di personaggi che combatteranno nelle arene è di tutto rispetto. L’aggiunta di Joker, il cattivo di Batman, è intrigante, soprattutto nei panni di un nemico parecchio spigoloso a causa della sua abilità nel disorientarci e nascondersi in battaglia; scendono poi in campo campioni come Lebron, Taz, Morty, Finn l’umano, Superman e Bugs Bunny.
MultiVersus ha fatto dunque evidenti passi avanti rispetto alla versione beta del 2022, ma deve comunque convivere all’interno di un genere affollato, con un livello di qualità media non da poco. Ci sentiamo di proporre il titolo soprattutto per chi è alla ricerca di un videogioco poco esigente, da affrontare con un approccio spensierato, senza l’ansia di dover iniziare qualcosa che richiederà un impegno lungo l’intera estate.