Che cosa si potrà mai provare a tenere in mano una nuvola? Sappiamo che non è fisicamente possibile, ma se lo fosse probabilmente deve essere qualcosa di molto vicino a impugnare il nuovissimo mouse da gaming wireless di Turtle Beach Burst II Air. Sarà infatti il candore del colore bianco (quella è la colorazione del campione giunto in redazione, come vedremo in seguito è comunque possibile optare per il modello nero), oppure sarà per via della forma arrotondata, ma questo device ha davvero un aspetto etereo.
Recensione del Burst II Air
Coi suoi 47 grammi, il Burst II Air è tra i mouse più leggeri mai tenuti in mano in tanti anni di recensioni, incluso quel Roccat Burst Pro provato qualche tempo fa che dell’attuale modello è un po’ il nonno, visto che il brand tedesco, responsabile di entrambi i prodotti, dallo scorso aprile è stato interamente assorbito dall’azienda statunitense, cambiando nome.
Con una simile leggerezza, il Burst II Air pare scivolare su ogni superficie e si rivela così il prodotto ideale per coloro che cercano un mouse che diventi la naturale prosecuzione della propria mano, capace di garantire, nelle indiavolate sessioni multiplayer online, colpi rapidi e precisi.
Tutto ciò è garantito dal sensore ottico Owl-Eye 26K DPI con una velocità di tracciamento di 650 IPS (16,5 m/s). Doppia la connessione senza fili predisposta: a bassa latenza a 2,4 GHz (i numeri dichiarati da Turtle Beach parlano di 40 ore di utilizzo continuo) e Bluetooth (qui le specifiche si spingono fino a 120 ore).
Noi lo abbiamo usato per provare diversi videogiochi e ci è parso davvero di buon livello, ma il Burst II Air è dovuto tornare ai pit stop un po’ prima, dopo circa 30-33 ore di utilizzo in connessione wireless.
Lo abbiamo anche provato per lavorare, dunque sottoponendolo a una dose di stress infinitamente inferiore (cliccare qua e là, scrollare documenti e siti Internet…) e in quel caso ci ha accompagnato per tutta la settimana di lavoro. Un aspetto che ci ha colpito e che vogliamo riportarvi, perché indice della cura per l’utenza, riguarda il fatto che, estratto dalla sua confezione, il Burst II Air sia già completamente carico e pronto all’uso.
Sebbene l’ultimo nato in casa Turtle Beach sia pensato per il gaming, il peso irrisorio lo rende lo strumento ideale anche per il lavoro, soprattutto in mobilità: si infila in tasca e ci si scorda di averlo. Il fatto che, se si esclude un piccolo e stiloso led posto in prossimità della rotellina, il Bust II Air non emetta quelle luminescenze cromatiche tipiche dei device per gamer permette di portarlo in ufficio o a un appuntamento di lavoro senza essere additati come “quello dal mouse strano”. Certo: visto quanto è leggero viene da chiedersi quanto sia resistente, dato che potrebbe non sopravvivere a urti e cadute.
Tutto perfetto? Quasi: c’è chi obietterà che l’ergonomia è pensata per i soli destrorsi, dimenticandosi quindi dei mancini. Non tanto per l’impugnatura, che anzi pare perfettamente bilanciata, quanto per i tre tasti laterali che sono pensati per essere accessibili col pollice della mano destra, non certo col mignolo della sinistra.
Insomma, è vero: la forma, così come il colpo d’occhio regalato, è quello di un mouse molto tradizionale. E poi tra le riserve c’è il prezzo: 109,99 euro. Non proprio alla portata di tutti. Ma è innegabile che il prodotto griffato Turtle Beach, disponibile come già si anticipava in due colorazioni – bianco o nero – si collochi tra i mouse di fascia alta e valga tutti quei soldi per le prestazioni nei deathmatch ma soprattutto per la sua incredibile leggerezza. Segnaliamo inoltre che nella confezione trovano posto grip tape adesivi per personalizzare l’esperienza e un porta ricevitore magnetico con porte USB – USB C che può essere sfruttato anche nella ricarica.