Besiege ha preso il largo. Per i gamer è finalmente disponibile il primo DLC del sandbox sviluppato da Spiderling Studios e uscito nel 2015. All’epoca il gameplay era sulla terra ferma, con macchine da guerra e da assedio tutte da costruire per scontri spettacolari sul campo di battaglia. Se a volte i DLC sembrano aggiungere poco in termini di esperienza e originalità, in questo caso possiamo dire con sicurezza che siamo di fronte a 10 livelli in una dimensione completamente diversa. Pronti a combattere in mare aperto? Scoprite di più nella nostra recensione di Besiege: The Splintered Sea per Steam.
Besiege: The Splintered Sea, la recensione
La bellezza – e al tempo stesso la difficoltà – di Besiege: The Splintered Sea sta nel doversi costruire da zero barche e macchinari che galleggiano per poi dirigerli verso l’obiettivo e distruggerlo. Per chi ha la passione per ingegneria e costruzioni, può essere senz’altro un videogioco stimolante, impreziosito da una grafica fresca e dai colori vivaci.
Leggi anche: Transporter, quando una startup entra al ministero delle Infrastrutture
Sconsigliamo Besiege invece a chi non ha pazienza col pad in mano e vorrebbe già la pappa pronta. Il gioco inizia infatti molto prima che l’azione parta: bisogna costruire, posizionare gli ingranaggi e soprattutto accontentarsi delle risorse non infinite a disposizione per allestire un macchinario degno della missione.
Non appena sarete sicuri di salpare potrete dunque governare l’imbarcazione, scoprendo se riuscirà a rimanere a galla e a dominare le correnti impetuose. Non siamo nel campo del realismo più spietato, ma di certo non è il mare piatto e calmo della riviera romagnola quello che solcherete.
Un DLC dunque di sostanza, che va ad ampliare il gameplay del titolo, con nuove missioni e una novità ambientale niente male. Bello da vedere e con una solidità complessiva, è un prodotto che siamo certi garantirà soddisfazioni ai gamer inventori.