Nonostante gli incidenti di percorso (vedi quanto accaduto a Cruise e i ritardi di Tesla) la guida autonoma è una tecnologia che continua ad attrarre investimenti. Alphabet, la holding che controlla Google, ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari nei prossimi anni su Waymo, la società sussidiaria che ha già in servizio robotaxi in alcune città americane. «Questo nuovo round di finanziamenti, in linea con i recenti livelli di investimento annuali, consentirà a Waymo di continuare a costruire l’azienda leader mondiale nella tecnologia di guida autonoma», ha dichiarato Ruth Porat, CFO di Alphabet.
Waymo e le altre aziende di robotaxi
Secondo quanto comunicato dalla società, i taxi a guida autonoma di Google registrano 50mila corse pagate a settimana. Ha i permessi per circolare 24 ore su 24 a San Francisco, ma opera anche a Phoenix, Austin e Los Angeles. Al netto dei passi avanti le autorità continuano a tenere alta l’attenzione sui robotaxi: un veicolo della Big Tech di Mountain View è stato infatti fermato di recente dalla polizia perché stava zigzagando nel traffico.
Ci sono problemi anche per Zoox, startup acquisita da Amazon per quasi 1 miliardo di dollari: l’azienda è sotto indagine negli Stati Uniti a seguito di due incidenti, non gravi, che hanno coinvolto i suoi modelli Toyota Highlander. Dopo un 2023 da dimenticare, con il ritiro della licenza a San Francisco e lo stop alla produzione di nuovi veicoli, Cruise (di proprietà di General Motors) sta lentamente ripartendo da Phoenix.