La scaleup italiana Bending Spoons prosegue nel proprio processo di acquisizioni. L’ultima appena annunciata è quella che riguarda l’olandese WeTransfer, nota piattaforma che consente agli utenti di trasferire file pesanti (come video e immagini). Come si legge su TechCrunch, il Ceo di WeTransfer Alexandar Vassilev ha riferito che gli utenti mensili sono 80 milioni. Non sono state rese note le cifre economiche dell’accordo. «Pensiamo WeTransfer abbia ancora molto potenziale inespresso e faremo del nostro meglio per massimizzarne il successo per molti anni a venire», ha detto a StartupItalia il CEO di Bending Spoons Luca Ferrari.
La società co-fondata da Ferrari è divenuta famosa durante la pandemia per aver sviluppato l’app di tracciamento Immuni. Nel corso della sua storia l’azienda ha inglobato altre realtà come Evernote e Meetup. «Alcuni dei prodotti di maggior successo di Bending Spoons sono strumenti che servono la creatività. Quindi siamo fiduciosi che questa pietra miliare completerà entrambe le aziende», ha dichiarato il Ceo della società olandese appena acquisita.
La storia in breve di WeTransfer
Fondata nel 2009 ad Amsterdam, grazie a Bas Beerens e Nalden e Rinke Visser, il suo obiettivo era di semplificare il processo di condivisione di file di grosse dimensioni. Nel 2018 l’azienda ha acquisito la piattaforma Paper. Nel 2019 ha chiuso il round Serie B da 35 milioni di euro e nel 2021 era circolata l’ipotesi che stesse per quotarsi in Borsa.
StartupItalia ha cercato di mettersi in contatto con la scaleup italiana, soprattutto per capire quali saranno i piani della società. Ricordiamo che poco dopo aver acquisito Evernote l’azienda aveva portato avanti un piano di licenziamenti. Non si sa neppure se prossimamente ci si dovranno attendere modifiche agli abbonamenti per WeTransfer.