Figure AI, startup che si occupa di robotica umanoide su cui ha investito anche OpenAI, ha svelato il suo ultimo progetto, Figure 02: il primo robot che ha integrato il modello di intelligenza artificiale Gpt di OpenAI, lo stesso che alimenta ChatGpt. Ma quali compiti è in grado di svolgere?
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Che cosa riesce a fare Figure 02
Il robot di OpenAI può comprendere e analizzare le immagini, come quelle in tempo reale dell’ambiente circostante, ma anche rispondere e comunicare attraverso la voce in linguaggio naturale. La novità principale del più recente modello Gpt-4o (“omnia”) di OpenAI è proprio la capacità di generazione multimodale di contenuti, da testo a immagini e audio. Figure 02, che vanta un design più innovativo rispetto ai precedenti, è più robusto e affidabile dei suoi predecessori, con una capacità di calcolo e inferenza potenziata del triplo rispetto alla versione precedente. Per questo Figure 02 è in grado di eseguire compiti complessi in completa autonomia. Sei telecamere e un sofisticato modello di visione e linguaggio permettono al robot di percepire l’ambiente e di interagire con esso in modo intelligente.
I competitor di Figure 02
Le mani di Figure 02, inoltre, sono dotate di 16 gradi di libertà e capaci di sollevare pesi fino a 25 kg. Figure AI ha già iniziato a testare i suoi robot in ambienti industriali reali, come dimostrato dalla recente sperimentazione in uno stabilimento Bmw in South Carolina. Con un finanziamento di 675 milioni di dollari, l’azienda californiana è ben posizionata per competere con altri importanti attori del settore, come Agility Robotics, Apptronik, Tesla e Boston Dynamics.
