Capita spesso a settembre: ci si fissa con qualcosa e si spende una fortuna nella malriposta convinzione che porteremo avanti quella attività per mesi e mesi. Nella maggior parte dei casi i buoni propositi della ripartenza si infrangono contro la routine, la pigrizia o semplicemente un errato calcolo della propria resistenza. Prendiamo l’esempio di chi compra uno smartwatch per l’attività fisica: ha proprio senso spendere centinaia di euro se sono anni che non si indossano le scarpe da ginnastica?
Ecco allora che investire su un qualcosa di più moderato e non così esigente può proteggere il portafoglio. Redmi Watch 4 non è uno device perfetto, ma nel suo essere prodotto di fascia bassa riesce a fare il suo, con un tocco di eleganza anche per chi è in cerca di un orologio smart da indossare al lavoro.
Redmi Watch 4, la recensione
Redmi è a nostro avviso un wearable ideale per chi è alla ricerca di un primo device da portare con sè nelle proprie sessioni outdoor. Patiamo dall’unboxing. All’interno di una custodia compatta troviamo lo smartwatch e il cavo di ricarica magnetica. Non serve altro per partire. Il dispositivo ha un display AMOLED ultra large da 1,97″, dimensioni non da poco che garantiscono una sufficiente chiarezza delle icone sullo schermo. Con il cinturino pesa meno di 50 grammi.
La scocca in metallo ha piacevoli curvature e al centro del lato destro del pannello spicca la novità: la corona girevole in acciaio è una piacevole aggiunta che consente una ancora più facile navigazione nei menu, a cui è associata la vibrazione. Il pannello – 47,5 mm x 41,1 mm x 10,5 mm – non risulta troppo ingombrante, considerato il fatto che suggeriamo questo prodotto soprattutto per chi è alla ricerca di un compagno affidabile negli allenamenti.
Per quanto riguarda il cinturino ci si deve accontentare di due varianti: Silver Gray e Obsidian Black, entrambe soluzioni in TPU, dunque materiale elastico e resistente all’usura. Nel corso del nostro test abbiamo apprezzato la sua comodità al polso soprattutto per attività all’aria aperta come lunghe camminate in montagna (già un lontanissimo ricordo delle ferie estive 2024). Sul fronte allenamento offre il sensore della frequenza cardiaca (con misurazione dell’ossigeno nel sangue) e accelerometro.
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Rimaniamo concentrati però sulle specifiche del Redmi Watch 4: la frequenza di aggiornamento di è di 60 Hz con una discreta luminosità fino a 600 nit, sufficiente per ogni situazione all’aperto. Associando lo smartwatch al proprio device è possibile anche effettuare chiamate tramite Bluetooth, con una qualità e una stabilità dell’audio davvero convincenti. Se siete in sessione allenamento e qualcuno vi chiama non dovrete per forza interrompervi per tirare fuori lo smartphone. Il dispositivo è subacqueo e resiste fino a 5 atmosfere.
Un altro aspetto niente male che abbiamo apprezzato nell’utilizzo prolungato del Redmi Watch 4 è la sua batteria: giorni e giorni senza doverlo ricaricare ne fanno un affidabile wearable. Dichiarando 20 giorni di autonomia con 470 mAh, il brand cinese non ci ha delusi. Purtroppo i limiti ci sono, come ad esempio quello di non poter dialogare con un assistente vocale o rispondere al volo su WhatsApp; non c’è inoltre la possibilità di installare app. Al netto dei limiti, va comunque detto che si porta a casa un prodotto niente male a meno di 100 euro.