Alta tensione tra Elon Musk e gli uomini del presidente eletto, Donald Trump. In particolare, il CEO di Tesla ce l’avrebbe con Boris Epshteyn, consigliere di alto livello di Trump e molto vicino al prossimo presidente americano. Ma quali sarebbero le ragioni?
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Perché Musk si sarebbe schierato contro Epshteyn?
Le tensioni tra Musk e Epshteyn si sarebbero scatenate in seguito alle nomine del gabinetto della nuova amministrazione. Soprattutto dopo che Epshteyn ha spinto per la nomina di Matt Gaetz a procuratore generale.
Musk, che ha sostenuto gli sforzi elettorali di Trump donando almeno 119 milioni di dollari, si è chiesto se Epshteyn abbia avuto troppa influenza nelle scelte del prossimo presidente U.S.A., in particolare per quanto riguarda le principali nomine al dipartimento di Giustizia, hanno detto ad Axios tre persone a conoscenza delle conversazioni. Allo stesso tempo, Musk ha iniziato a sostenere i suoi favoriti nel governo. Secondo le fonti, Epshteyn si è irritato quando il CEO di Tesla ha messo in dubbio le qualifiche dei suoi candidati.
Mercoledì scorso, secondo il sito di notizie Usa, ci sarebbe stata una discussione a tavola di fronte ad altri ospiti del club Mar-a-Lago di Trump. A un certo punto, durante quella che le fonti hanno descritto come una “enorme esplosione”, Musk ha accusato Epshteyn di aver fatto trapelare ai media i dettagli della squadra di transizione di Trump. Ed Epshteyn avrebbe risposto dicendo a Musk che non sapeva di cosa stesse parlando. Lo scontro tra Musk ed Epshteyn non è stato una sorpresa per i membri senior dello staff di Trump, che hanno visto le tensioni emergere già durante gli incontri di transizione a Mar-a-Lago, iniziati subito dopo le elezioni del 5 novembre.
Epshteyn, che ha coordinato la difesa legale nei casi penali di Trump, ha avuto un ruolo determinante nelle nomine presidenziali del presidente eletto della scorsa settimana. Nomine che includono Gaetz come procuratore generale e William McGinley come consigliere della Casa Bianca, mentre gli avvocati penalisti di Trump, Todd Blanche ed Emil Bove, sono stati nominati ai massimi incarichi del Dipartimento di Giustizia.