Una delle notizie di colore riguardante gli Australian Open, il primo torneo del Grande Slam dell’anno, ci fa atterrare su YouTube. Il canale ufficiale del torneo in corso a Melbourne sta infatti trasmettendo alcune partite con una grafica che colpisce: al posto dei giocatori in carne e ossa troviamo i loro avatar stile Wii Sports. L’effetto finale è bizzarro e non privo di glitch: impossibile apprezzare un rovescio in incrocio o una volé in scivolata. Ma perché gli organizzatori hanno deciso di trasformare i tennisti migliori al mondo in personaggi di un videogioco?
Perché le partite degli Australian Open sono diventate un videogioco?
Avendo venduto i diritti delle partite in tutto il mondo, gli organizzatori hanno deciso di sperimentare un’alternativa per pubblicare comunque contenuti sui propri social. L’audio e il commento tecnico è lo stesso, ma come anticipato i tennisti sono avatar che ricordano molto quelli di Wii Sports sulla console Nintendo.
Forse per gli appassionati di tennis non è il massimo, ma la soluzione gaming escogitata dagli organizzatori che non possiedono i diritti di trasmissione ha intanto dimostrato una capacità di elevata viralità sui social. Uno dei video più divertenti (che pubblichiamo qui sopra) mostra il tennista russo Daniil Medvedev che, dopo aver perso un punto, rompe le racchetta sbattendola contro la rete. Come spiega Rivista Undici si tratta di un escamotage. Che potrebbe fare scuola, oppure rimanere un caso isolato (ma assai spassoso).