Una risposta sintetica, ma che potrebbe fare accadere qualcosa di eclatante. Alla domanda di una giornalista, che gli chiedeva se fosse aperto alla possibilità per Elon Musk di acquisire TikTok, il presidente USA Donald Trump ha detto: «Sì, se lo vuole. Io ho il diritto di chiudere un accordo». Il tycoon ha poi riassunto quel che ha detto ai vertici di TikTok. «Pensateci: avete un asset che non ha alcun valore o che vale un trilione di dollari. Tutto dipende dal fatto che gli Stati Uniti concedano o meno il permesso».
Musk può davvero acquisire TikTok?
Secondo Donald Trump, senza i 170 milioni di utenti americani iscritti alla piattaforma il social di ByteDance non avrebbe più alcun valore. Forse perché molti altri Paesi – come in parte già sta succedendo – seguirebbero l’alleato USA. Dopo aver firmato l’ordine esecutivo che stoppa il ban, il social è tornato online Oltreoceano, ma bisogna comunque risolvere la questione della proprietà. Nel 2020 era stato lo stesso Trump a proporne la messa al bando avanzando il timore che i dati dei cittadini americani venissero ceduti al governo di Pechino.
Se gli USA e TikTok siglassero un accordo per superare queste divergenze, Trump sostiene che TikTok possa valere mille miliardi di dollari. Musk, nel frattempo, ha commentato la vicenda a modo suo (come si legge nel post qui sopra). L’uomo più ricco del mondo vanta già una certa potenza mediatica: l’acquisizione di Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari gli ha consegnato uno dei megafoni social più potenti del mondo. Cosa succederebbe però se a questo aggiungesse quello di TikTok? Difficile per ora immaginare uno scenario simile. Nei piani di Trump metà di TikTok dovrebbe comunque essere venduta a un soggetto americano. Nella partita c’è anche lo YouTube più seguito al mondo: MrBeast.