L’Arera, presieduta da Stefano Besseghini, ha dato il via libera alla deroga temporanea sulle bollette della luce per i clienti vulnerabili che vogliono accedere al servizio a tutele graduali così come previsto dalla Legge sulla concorrenza approvata lo scorso dicembre. Quali sono, quindi, i criteri che i vulnerabili devono rispettare per poter beneficiare dei vantaggi del meccanismo temporaneo ed entro quando devono fare domanda per non restare esclusi?
Bollette, la deroga di Arera
Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, ha approvato, come disposto dallo stesso provvedimento, i criteri grazie ai quali gli utenti vulnerabili – o coloro che lo diventeranno entro il 30 giugno 2025 – possono chiedere all’esercente competente nell’area in cui è ubicato il contatore, di essere forniti del meccanismo temporaneo messo a punto per la progressiva liberalizzazione del mercato elettrico. La novità entrerà in vigore a partire dal 31 gennaio 2025.
La delibera prevede che gli esercenti pubblichino, entro 30 giorni, sui propri siti web i canali disponibili (telefono, sportello fisico, sito internet) ai quali gli utenti potranno rivolgersi per richiedere informazioni e presentare la documentazione necessaria per fare domanda di accesso al servizio. Tra i documenti da presentare c’è l’autocertificazione predisposta dall’Arera che attesta la vulnerabilità.
Tra i requisiti da dover rispettare: aver superato i 75 anni di età, trovarsi in condizioni economicamente svantaggiate e chi risiede in un’abitazione di emergenza in seguito a una calamità naturale.
I vulnerabili che non presenteranno la domanda entro il 30 giugno 2025 si riterranno esclusi e non potranno più chiedere di poter accedere al servizio.