Dieci anni dopo – era il 2015 – James May torna sulla decisione della BBC di licenziare lo showman Jeremy Clarkson. I due, insieme a Richard Hammond, erano il trio che ha condotto per anni Top Gear, uno dei programmi più seguiti al mondo. La decisione della nota emittente britannica di scaricare il giornalista era dovuta a un litigio e a una breve rissa tra lui e il produttore Oisin Tymon, ritenuto colpevole da Clarkson di avergli fatto trovare un piatto freddo dopo una giornata di riprese. In un’intervista recente May ha voluto commentare così quella notizia: «Penso che si sarebbe potuto rimediare e attribuire il tutto a un po’ di stress e volubilità, a essere onesti. È successo. È deplorevole e sfortunato, ma non doveva portare al crollo di qualcosa di grande successo».
Il licenziamento di Jeremy Clarkson: parla James May
«Non credo che il nostro Top Gear sarebbe dovuto finire per questo motivo», ha detto James May che nel frattempo ha continuato a lavorare fino a poco tempo fa insieme a Jeremy Clarkson e Richard Hammond. Il trio ha condotto Grand Tour, un’evoluzione del noto programma Top Gear e su cui è calato il sipario nel 2024.
Il successo globale di Top Gear ha reso famosi i conduttori in tutto il mondo. «Lo facevamo ormai da una decina d’anni, credo di più – ha detto May nell’intervista riferendosi al successo del primo programma -. E non avrei mai immaginato che sarebbe durato così a lungo. Ho iniziato a lavorare nel settore del giornalismo e ho pensato che sarebbe stato divertente, probabilmente per un paio d’anni».
Oggi i tre continuano a essere amici, con qualche provocazione qua e là. Sul legame che li ha uniti May ha descritto il tipo di lavoro con queste parole: «Era un ambiente piuttosto intenso e non è del tutto sorprendente che di tanto in tanto si sia andati fuori strada».
Di recente si è tornati a parlare di Top Gear perché la BBC ha deciso di spedire dallo sfasciacarrozze alcune auto comparse nel programma. «Mi dispiace che molte siano state distrutte – ha detto a riguardo Clarkson -. Credo che il problema sia che alcune persone vedono le auto solo come una tonnellata e mezza di vetro, plastica, metallo e gomma. Ma per gli appassionati di motori sono molto di più. Questo vale soprattutto per le auto che abbiamo usato in Top Gear».