«Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre». Con queste parole il cardinale Farrell ha annunciato il decesso di Papa Jorge Bergoglio. Aveva 88 anni.

L’ultimo ricovero di Papa Francesco
Era stato ricoverato venerdì 14 febbraio per l’aggravarsi delle condizioni di salute. Ma già la settimana prima del ricovero il Pontefice era apparso affaticato, avendo cominciato a leggere la catechesi dell’udienza generale per poi interrompersi e passare il testo a un collaboratore: «E adesso mi permetto di chiedere al sacerdote, al lettore, che continui a leggere perché io con la mia bronchite non posso ancora. Spero di riuscirci la prossima volta», aveva detto allarmando i fedeli.

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L’ultimo ricovero di Papa Francesco all’ospedale Gemelli di Roma risaliva al giugno del 2023 per l’intervento all’intestino. Si era poi recato in ospedale per eseguire alcuni controlli giornalieri sia a novembre 2023 sia a febbraio 2024.

La cautela dei medici e l’aggravarsi del quadro clinico
Nella giornata di venerdì 21 febbraio i medici che avevano in cura il Pontefice avevano parlato di condizioni “critiche” del Papa, ribadendo il suo non essere “fuori pericolo”. Nella mattina di sabato 22 febbraio il vescovo di Roma aveva presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue avevano inoltre evidenziato una piastrinopenia, cioè una carenza di piastrine, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni.
Un quadro clinico che aveva fatto temere il peggio a tutta la cristianità. Invece Francesco si era ripreso. Dopo le dimissioni Papa Francesco, nonostante il parere dei propri medici, era apparso più volte in pubblico, tra la gente. Il Pontefice non s’era sottratto nemmeno ai doveri di Stato: l’ultimo incontro ufficiale ieri, domenica 20 aprile, col vicepresidente americano, JD Vance, brevemente ricevuto a Santa Marta. Il decesso non sarebbe collegato alla polmonite bensì a un ictus.
Mercoledì mattina, 23 aprile, si terrà una messa di preghiera per Papa Francesco presso la chiesa del Santo Sepolcro, costruita secondo la tradizione cristiana sul luogo in cui Gesù fu crocifisso e sepolto. Il Papa verrà portato nella Cappella di Santa Marta. Il rito del Conclave per l’elezione di un nuovo pontefice dovrebbe avere inizio nella prima decade di maggio. Tra gli effetti immediati legati al decesso di Papa Francesco la sospensione della canonizzazione del beato Carlo Acutis, patrono di Internet. Dovrebbe invece proseguire l’anno giubilare.