Nei Reality Labs di Mark Zuckerberg, la divisione sperimentale di Meta, si studiano i robot umanoidi. Il loro lavoro sarà, principalmente, quello di dedicarsi alle faccende domestiche. Dopo i tagli che hanno interessato la stessa divisione sperimentale di casa Meta (più di 20mila tra il 2022 e il 2023) per la guida del nuovo progetto Zuck ha scelto Marc Whitten, già in Cruise, Amazon, Sonos e Microsoft, dove ha contribuito a fondare il team Xbox. Che cosa cambia, quindi, tra questi robot e quelli lanciati da Tesla?
Leggi anche: Dopo l’acciaio Trump annuncia dazi al 25% su auto e semiconduttori a partire dal 2 aprile
Meta vs Tesla
A differenza degli umanoidi di Figure AI e Tesla, che sono pensati per essere impiegati principalmente in stabilimenti e fabbriche, i robot di Meta avrebbero una finalità d’uso domestica. Secondo le indiscrezioni raccolte da Bloomberg, il colosso americano è al lavoro con due aziende specializzate, Unitree Robotics e Figure AI, per studiare la fattibilità del progetto. In una nota interna, il manager di Meta, Andrew Bosworth, ha spiegato ai dipendenti che le tecnologie sviluppate in ambiti come la realtà aumentata e l’AI, dal tracciamento delle mani alla comprensione informatica del mondo reale, sono una base di partenza per lo sviluppo della robotica. «Siamo concentrati su robot umanoidi di consumo, con l’obiettivo di massimizzare le capacità della piattaforma Llama – riporta la nota di Meta – Riteniamo che ampliare il nostro portafoglio per investire in questo campo non farà altro che accrescere il valore di Meta AI e dei nostri programmi di realtà mista e aumentata», ha scritto Bosworth.