Anno nuovo, smartwatch nuovo. Sono diverse le novità che Xiaomi porta in dote agli appassionati con la commercializzazione del Redmi Watch 5, a iniziare dallo schermo del quadrante che coi suoi 2,07 pollici, oltre a crescere sensibilmente rispetto agli 1,97 del modello precedente, si conferma uno dei più grandi offerti in questa fascia di prezzo (siamo sui 100 euro o poco più, a seconda delle offerte).
Redmi Watch 5, un grande pannello per un grande orologio?
Inutile dire che il protagonista della scena è proprio il pannello AMOLED, forte di una densità di 324 ppi, una risoluzione da 432 x 514 pixel, una frequenza di aggiornamento sui 60 Hz e una luminosità di 1500 nits che permette di leggere l’ora ma anche le varie informazioni di contorno anche sotto la luce diretta del sole. I quadranti, oltre 200, sono variegati e ispirati. Non ci si può davvero lamentare. Tanto più osservando che la cassa realizzata in lega di alluminio pesa poco più di 33 grammi. I colori disponibili sono tre: Obsidian Black, Silver Gray e Lavender Purple, che possono poi essere ulteriormente personalizzati attraverso l’ampia offerta di cinturini acquistabili separatamente.
Chiaro l’intento del produttore cinese di posizionare il Redmi Watch 5 presso una platea particolarmente giovane e attenta allo stile. A vederlo, infatti, lo smartwatch appare persino come un prodotto premium. Di contro è la portata delle opzioni interne, basate sul sistema operativo proprietario Xiaomi HyperOS (pertanto app non espandibili ad libitum) a ricondurre il contenuto dell’offerta a ciò che solitamente si vede sui modelli entry level o comunque di fascia media.
I sensori si limitano a rilevare infatti la frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno, monitoraggio dello stress e tracciamento del sonno. Troviamo inoltre accelerometro, giroscopio, sensore di luce ambientale e bussola elettronica. Pesa invece la mancanza del supporto alla tecnologia NFC, che si traduce nell’impossibilità di utilizzare lo smartwatch per i pagamenti.
Di contro sorprende la resistenza all’immersione fino a 5 atmosfere che rende il Redmi Watch 5 un valido compagno di sport acquatici. Sono pochi gli orologi di quella fascia di prezzo a seguirci pure in piscina così come sono pochi gli smartwatch sui 100 euro che presentano il supporto alle telefonate con collegamento bluetooth allo smartphone. Se è vero che ci sono aspetti su cui Xiaomi ha voluto risparmiare per contenere i prezzi di listino è insomma altrettanto vero che ci sono diverse feature inattese.
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Sorprendentemente buona la longevità grazie alla batteria da 550 mAh che nei nostri test, durati due settimane, ha fatto sì che non lo dovessimo ricaricare nemmeno una volta pur avendoci giochicchiato spesso e utilizzando a fondo il sistema delle notifiche. Insomma, se cercate uno smartwatch giovanile, elegante, che si sappia far notare e senza troppe opzioni, l’offerta di Xiaomi è senz’altro quella che fa per voi dal momento che permette di allacciarsi al polso un prodotto ben ideato e con tutto l’occorrente.
