Nelle scorse ore sono stati introdotti i dazi USA al 25% che colpiscono le importazioni da Messico e Canada. Da aprile dovrebbe essere il turno dell’Europa con diversi settori colpiti, tra cui l’automotive. Essendo un esperto in materia, l’ex conduttore di Top Gear e Grand Tour Jeremy Clarskon ha risposto nelle scorse ore al seguente post su X: «Un’intuizione di mio padre che il presidente Trump potrebbe trovare utile – scrive Sophie -. Il motivo per cui non compriamo auto prodotte negli Stati Uniti in Europa è perché fanno schifo». Lo showman è entrato a gamba tesa nella discussione dando sostanzialmente ragione al papà dell’utente.
He does have a point
— Jeremy Clarkson (@JeremyClarkson) March 5, 2025
Il commento di Jeremy Clarkson sui dazi USA
Jeremy Clarkson non è certamente classificabile come un progressista, ma negli ultimi tempi si è esposto in maniera critica su tematiche bandiera dei conservatori. Dal momento che da anni guida Diddly Squat, la sua azienda agricolo nell’Oxfordshire, si è scagliato contro Brexit, scelta che a suo dire ha complicato enormemente la vita per chi lavora la terra. Non è improbabile che ne sentiremo parlare nella prossima stagione di Clarkson’s Farm, in arrivo in primavera su Amazon Prime Video.
Sui dazi USA al 25% che rischiano di colpire auto, chip e prodotti farmaceutici in Europa la politica discuterà nelle prossime settimane. Trump sta utilizzando questa arma negoziale per raggiungere alcuni risultati, col rischio concreto che però a pagare di più siano i consumatori finali, costretti a spendere di più.
Jeremy Clarkson ha bruciato un pupazzo di Donald Trump?
Tra Donald Trump e Jeremy Clarkson c’è comunque un precedente da segnalare: in occasione della Guy Fawkes Night del novembre scorso, lo showman ha bruciato come da tradizione un fantoccio. Sui social in molti hanno notato somiglianze tra il pupazzo e il tycoon. Il giornalista UK si è difeso così: «Se dovessi bruciare qualche contemporaneo sul nostro fuoco sarebbe una persona molto più vicina a casa. E comunque era soltanto Guy Fawkes». L’immagine e il post sono stati comunque cancellati.