Larry Page sta lavorando a una nuova startup di Intelligenza artificiale. Secondo The Information Dynatomics è un’azienda che punterà ad applicare l’AI ai processi produttivi. Non sorprende che uno dei nomi più importanti del panorama imprenditoriale globale continui a investire e lanciare nuove venture. Quel che invece va sottolineato è che la notizia si collega a quanto accaduto tra lo stesso Page e Elon Musk. Dieci anni fa l’attuale uomo più ricco del mondo aveva espresso grandi timori all’amico rispetto ai rischi dello strapotere dell’Intelligenza artificiale. Ecco come sarebbero andate le cose secondo le ricostruzioni di questi anni.
Perché Elon Musk e Larry Page hanno litigato?
Quel confronto (meglio, litigata) risalente al 2015 è avvenuto nel giorno del 44esimo compleanno di Elon Musk. Secondo l’Observer lo scambio tra i due imprenditori avrebbe contribuito a influenzare l’evoluzione e lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale come tecnologia su cui investire miliardi di dollari. Nel corso di una lunga festa organizzata da Musk, a un certo punto, Page ha iniziato a parlare della sua visione utopica, descrivendo un futuro in cui gli esseri umani si sarebbero integrati con le macchine e l’Intelligenza artificiale.

Come ha ricostruito il New York Times, ascoltando quella considerazione Musk è intervenuto: se così dovesse succedere, ha detto, l’umanità è spacciata. Ne è nato un battibecco nel quale il cofounder di Google avrebbe dato al Ceo di Tesla dello “specista”, intendendo una persona che mette l’uomo al primo posto di qualsiasi altra forma di vita. Musk è tornato più volte sul quel litigio – definito dal miliardario come la goccia che ha fatto traboccare il vaso del loro rapporto – sostenendo più volte di essere a favore del team humanity contro le macchine. Molto più riservato del capo di DOGE, Page è rimasto dietro le quinte in tutti questi anni.
Subito dopo quel litigio, nel 2015 è stata fondata OpenAI e tra i cofounder c’era lo stesso Elon Musk che puntava a dar vita a un laboratorio per un’Intelligenza artificiale sicura. Sappiamo come è andata a finire con l’imprenditore sudafricano che ha lasciato il team di Sam Altman, più concentrato su prodotti e profitto. Musk ha continuato a denunciare i rischi che starebbe correndo l’umanità fino a quando non ha deciso, nel 2023, di lanciare xAI, società che ha sviluppato Grok. La sua nuova startup ha raccolto nel 2024 12 miliardi di dollari.