A un anno di distanza dal precedente round pre-seed da 500mila euro, Lexroom.ai, startup di intelligenza artificiale applicata al settore legale, annuncia la chiusura di un seed round da 2 milioni di euro guidato dal fondo belga Entourage. Il round è stato sottoscritto da nuovi investitori come il fondo VC svizzero Verve Ventures e lo statunitense Banyan Ventures, oltre che da alcuni angel investors tra i quali Joe Zadeh, ex VP Product di Airbnb e ex Head of Airbnb Experiences. Continua anche la partecipazione di investitori attuali, tra cui Vento Ventures e X-Equity con advisor FNDX, già investitori nella startup.
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I prossimi obiettivi di Lexroom.ai
Lexroom.ai, sfruttando il potenziale dell’AI generativa, aiuta gli avvocati nel proprio lavoro. La piattaforma mette a disposizione strumenti avanzati che semplificano varie fasi dell’attività legale: dalla ricerca giuridica all’analisi documentale ad alta precisione, fino alla generazione automatizzata di atti, contratti e altra documentazione.
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Oggi, grazie alla collaborazione con studi come Gatti Pavesi Bianchi Ludovici nel diritto societario, Ichino Brugnatelli & Associati nel diritto del lavoro e WST Law & Tax Firm nel diritto tributario, Lexroom.ai punta a fare la differenza nel settore legale. «Da quando abbiamo iniziato il nostro percorso nel venture builder di Vento Ventures nel 2023, la nostra visione è quella di supportare il lavoro dei professionisti, sviluppando un prodotto capace di ottimizzare la loro risorsa più preziosa: il tempo. L’arrivo di investitori come Entourage e Verve Ventures ci permetterà di far crescere il team e continuare a sviluppare il nostro prodotto, puntando a diventare la piattaforma AI di riferimento sul mercato Italiano e non solo», commenta Paolo Fois, co-founder & CEO di Lexroom.ai.
Lexroom.ai utilizzerà i 2 milioni di fondi raccolti per continuare a investire in innovazione tecnologica e nel team, con l’obiettivo di raggiungere 35 dipendenti entro la fine dell’anno, per il 50% sviluppatori.
