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In che modo l’intelligenza artificiale disegnerà il futuro del settore Insurtech? Lo sanno sicuramente le startup a cui è rivolta la Call For ideas di Vittoria hub, l’incubatore di startup di Vittoria Assicurazioni. Vittoria hub, nato a sostegno dell’innovazione tecnologica del settore Insurtech per favorire open innovation e nuovi modelli di business, con questa sesta edizione lanciata il 3 marzo si rivolge alle startup che sfruttano le ultime frontiere dell’Agentic AI, dei Language Model Specializzati e Sicuri, dell’IA Multimodale e Ambientale.
La Call for Ideas cerca soluzioni innovative per gli ecosistemi fondamentali della visione di Vittoria hub – casa, salute e benessere, mobilità e azienda intelligente – e per affrontare le nuove sfide aperte del settore. Possono applicare startup in ambito Insurtech e Servizi con diversi livelli di maturità ed elevata scalabilità industriale: early stage (fino al seed) e post seed. Il modello di business deve essere replicabile in modo efficace ed efficiente su scala territoriale nazionale e internazionale. Vittoria hub rinnova così il proprio impegno per l’innovazione, mettendo a disposizione premi fino a 100.000 euro.
Vittoria hub moltiplica il valore delle startup incubate e partner di oltre 7 volte
Nelle prime cinque edizioni, la Call For ideas di Vittoria hub ha raggiunto risultati oltre ogni aspettativa. Ha raccolto oltre 600 candidature, avviato l’incubazione di 12 startup, stretto partnership con 9 startup e 36 aziende. In questi primi cinque anni Vittoria hub ha moltiplicato il valore delle sue startup (sia incubate che partner) di 7,5 volte, superando persino la crescita del mercato Insurtech in Italia. Nello specifico, il valore complessivo delle startup inizialmente era pari a 14 milioni, mentre attualmente ammonta a 106 milioni.
“Ogni traguardo raggiunto in questi anni è stato il risultato di un impegno costante da parte di tutto il team di Vittoria hub, delle startup, dei partner, degli investitori e della Compagnia – è il commento del CEO di Vittoria hub Nicolò Soresina – La collaborazione di tutti ci ha permesso di raggiungere risultati significativi. La nuova call, incentrata su temi molto attuali e concordati con Vittoria Assicurazioni e Vittoria Servizi, sono certo ci darà modo di entrare in contatto con nuove realtà innovative che desiderino cimentarsi in una nuova opportunità”.

Le startup selezionate avranno accesso al programma Via2 (Vittoria Incubation, Adoption & Acceleration), ospitato nella sede di Vittoria hub presso gli spazi Bosch di Milano, che guiderà i progetti dall’idea al go-to-market attraverso tre fasi:
– Incubazione, per trasformare l’idea in un MVP (Minimum Viable Product).
– Adozione, per sviluppare un Proof of Concept in collaborazione con Vittoria Assicurazioni/Vittoria Servizi.
– Accelerazione, per l’ingresso sul mercato nazionale e internazionale.
Oltre ai premi in denaro fino a 60.000€, Vittoria hub mette a disposizione servizi del valore massimo di 40.000€, tra cui mentorship, supporto finanziario e accesso a una rete strategica di investitori e aziende partner.
Il settore Insurtech in Italia e le sfide aperte
Nel 2020 gli investimenti Insurtech in Italia non superavano i 50 milioni di euro, nel 2025 dovrebbero superare il miliardo: una crescita eccezionale già preannunciata nel 2021, confermata dal trend del 2024 con un miliardo raggiunto. È in atto una rivoluzione importante, se pensiamo che sino a qualche anno fa la quasi totalità dei prodotti assicurativi in Italia viaggiava su piattaforme non digitalizzate. L’intelligenza artificiale, lo dice la call di Vittoria hub, fortemente calata sulle esigenze del presente e capace di leggere già quelle future, è protagonista assoluta di questa rivoluzione già chiara nei numeri. Si stima che entro il 2030 più del 50% delle polizze assicurative includerà almeno un elemento basato sull’Intelligenza Artificiale (fonte: Italian Insurtech Association).
Entrando più nello specifico, al centro dell’attenzione ci sono i processi tra Compagnia e Rete, la raccolta delle informazioni e la documentazione, l’ottimizzazione della gestione del rischio, la personalizzazione dei servizi per i clienti.
Vittoria hub circoscrive alcuni ambiti d’interesse e applicabilità. Parliamo ad esempio di “reasoning agents”, applicazioni che grazie all’IA analizzano e comprendono documenti complessi individuando pattern, anomalie e opportunità di automazione per il miglioramento dei flussi. Ma l’IA può anche riaddestrare modelli linguistici, con particolare attenzione alla sicurezza e alla privacy, o integrarsi con la robotica nell’ambiente domestico per grado di apprendere le abitudini degli abitanti e adattarsi alle loro esigenze. Nel mondo health, le soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale possono prevenire e monitorare la salute oculistica, dermatologica, muscolo-scheletrica e dentale. Il monitoraggio da remoto tramite app è capace di ridurre i costi sanitari, evitare cure urgenti e promuovere una gestione proattiva della salute.
