Il piano da 800 miliardi di euro per il riarmo europeo annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen potrebbe prendere in considerazione anche una patrimoniale per raccogliere risorse così ingenti. Come si legge sul Sole 24 Ore il think tank Eu tax observatory presenterà all’Europarlamento domani, 18 marzo, un progetto che – se approvato – comporterebbe una tassazione sui portafogli di centinaia di milionari nel Vecchio continente.

Rearm Europe, cosa sappiamo sulla proposta di patrimoniale
Le ipotesi che circolano sulla stampa al momento sono di due tipi di tassazione: al 2% o al 3% e interesserebbero i patrimoni di 537 milionari. Si sono tenuti in considerazione soltanto quelli che dispongono di oltre 100 milioni di euro. Nel caso di una patrimoniale al 2% Rearm Europe beneficerebbe di 67 miliardi di euro, che aumenterebbero a 121 miliardi con una tassa al 3%.
Riarmo europeo: quanto pagherebbero i milionari italiani con la patrimoniale?
Ma quante sarebbero in Italia le persone che, con questa patrimoniale, dovrebbero contribuire al programma Rearm Europe? Secondo il think tank 71. Al 2% garantirebbero 8,3 miliardi di euro, che salirebbero a 15 miliardi con la patrimoniale al 3%. Al momento questa è soltanto una proposta, per giunta non della Commissione ma di un think tank.
In Italia, si sa, argomenti come la patrimoniale costituiscono materiale politico altamente infiammabile. D’altra parte l’urgenza che nelle ultime settimane l’Europa sta mostrando per rendersi più autonoma dalla Difesa americana richiede continui ragionamenti sul come reperire 800 miliardi di euro necessari per il riarmo europeo.