Di nuovo brutte notizie sul fronte dei conti. La prima trimestrale per Stellantis ha registrato diversi segni “meno”. I ricavi netti sono scesi a 35,8 miliardi di euro, ossia -14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le ragioni sono dovute anzitutto alle minori consegne.
I nuovi veicoli venduti sono stati 1,2 milioni: significa il -9% delle consegne consolidate. «La riduzione delle consegne – si legge nella nota della società – è dovuta principalmente a una minore produzione in Nord America, dovuta a un prolungato periodo di inattività durante le vacanze di gennaio, nonché all’impatto delle transizioni del portafoglio prodotti e alla diminuzione dei volumi di LCV nell’Europa allargata».
Stellantis, quando si saprà il nome del nuovo Ceo?
Dopo le dimissioni di Carlos Tavares a dicembre 2024, il Gruppo italo-francese è ancora alla ricerca di un successore a cui affidare la guida della multinazionale. «Il processo di nomina del nuovo Amministratore Delegato è a buon punto e si concluderà entro la prima metà del 2025», ha fatto sapere Stellantis.
Come sta reagendo Stellantis ai dazi di Trump?
Nelle scorse ore il presidente USA Trump ha celebrato in Michigan i primi 100 giorni del suo secondo mandato alla Casa Bianca. Il tycoon ha annunciato nelle scorse ore l’intenzione di allentare i dazi sull’automotive, rendendo ancora più chiara la strategia volta a sfruttare le tariffe come arma negoziale. Nel frattempo Stellantis ha dovuto prendere contromisure.
Nel comunicare i dati sulla prima trimestrale dell’anno il Gruppo ha infatti annunciato che sospenderà «la guidance finanziaria per il 2025 a causa delle incertezze legate alle tariffe doganali». La guidance finanziaria è una dichiarazione pubblica fatta da un’azienda in cui vengono fornite previsioni sui risultati economico-finanziari futuri come fatturato, utile netto, margini operativi e altri indicatori chiave.