Nato a Torino il 30 aprile 1959, Alessandro Barbero oggi compie 66 anni. Storico e scrittore italiano, specializzato in storia del Medioevo e in storia militare, dal 2013 al 2017 è stato membro del comitato scientifico della trasmissione su Rai3 “Il tempo e la storia” e da otto anni fa parte di quello di “Passato e presente”, il programma quotidiano di Paolo Mieli in onda sullo stesso canale. Dal 2013 conduce “a.C.d.C.” su Rai Storia e da 2 anni su La7 ha lanciato “In viaggio con Barbero“. Ecco cinque curiosità sullo storico amatissimo dalle community social ma che i social non li usa proprio.
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Cinque curiosità su Alessandro Barbero
Dopo la maturità classica, conseguita al Liceo Cavour, ha frequentato l’Università degli Studi di Torino. Si è laureato nel 1981 in Lettere con una tesi in Storia medievale, poi ha conseguito il dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e ha vinto il concorso per un posto di ricercatore in storia medievale all’Università Tor Vergata di Roma.
Ha iniziato a insegnare a 39 anni, nel 1998, all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro. Lì è stato docente di Storia medievale fino allo scorso anno, avendo maturato i contributi per la pensione.
Nel 1996, a 37 anni, Alessandro Barbero ha vinto il Premio Strega con il suo primo romanzo «Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo», pubblicato grazie all’interesse di Aldo Busi. Il volume, ambientato all’epoca delle guerre napoleoniche, è stato tradotto in ben sette lingue.
È diventato famoso con Superquark, lo storico programma condotto da Piero Angela fino al 2022, per cui ha curato la rubrica dedicata alla storia. Dal 2023 è ospite di Noos, trasmissione di divulgazione scientifica curata dal figlio di Piero Angela, Alberto.
Non è sui social, anzi, durante un recente incontro con gli studenti dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Avogadro ha dichiarato: «Mi sono accorto che i social non mi divertivano per nulla e che passare tempo lì… ci perdi del tempo, ti vengono delle ansie».