WindTre ha comunicato di aver rilevato un accesso non autorizzato al sistema informatico utilizzato dai rivenditori da parte di ignoti avvenuto lo scorso 25 febbraio. Dall’azienda affermano che l’episodio, circoscritto a un singolo punto vendita, è stato contenuto grazie all’intervento degli specialisti IT dell’azienda, che hanno messo in sicurezza il sistema coinvolto e notificato l’accaduto alle autorità competenti. Ma quali dati sono a rischio? E chi interessano?
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Che cosa è successo a WindTre?
Nel caso del 25 febbraio, secondo quanto si legge su Hardware Upgrade, il data breach potrebbe aver portato a una possibile esfiltrazione di dati personali comuni, come nome, cognome, indirizzo e recapiti. Di conseguenza, anche i dati di alcuni clienti potrebbero essere stati coinvolti nell’evento. WindTre ha dichiarato di aver rafforzato ulteriormente gli standard di sicurezza, adottando tecnologie più sofisticate per la protezione delle informazioni personali e minimizzando i rischi di future violazioni.
I clienti come possono proteggersi?
L’azienda consiglia agli utenti di prestare particolare attenzione a comunicazioni sospette ricevute tramite telefono, SMS, e-mail o WhatsApp, verificare l’eventuale apertura di profili falsi sui social network e, se necessario, procedere alla chiusura degli account tramite le impostazioni delle piattaforme. La raccomandazione è sempre la stessa: usare password sicure che seguono criteri minimi di complessità, per ridurre la vulnerabilità dei propri account.
Per fornire supporto, WindTre mette a disposizione diversi canali di assistenza: il servizio clienti al numero 159, l’indirizzo e-mail del Data Protection Officer ([email protected].) e un numero verde dedicato (800591854), attivo tutti i giorni dalle 10 alle 19.