Abbiamo ormai imparato a conoscere i prodotti di Arzopa, costruttore cinese specializzato soprattutto in monitor portatili, tipo di device che con la miniaturizzazione della tecnologia si sta imponendo sempre di più, consentendo di creare postazioni di studio e di lavoro – talvolta anche da gaming – un po’ ovunque: nei coworking, nelle biblioteche e persino nelle case più piccine. Oggi vi raccontiamo i risultati della nostra prova con mano dell’Arzopa A1M, schermo full HD che fa dell’estrema compattezza e leggerezza le proprie caratteristiche di punta.

Accendiamo l’Arzopa A1M
Proposto a un prezzo di 259,99 euro e attualmente in sconto a 169,99, l’Arzopa A1M è un monitor portatile che ha diverse frecce al proprio arco. Le principali, come si anticipava, riguardano dimensioni e il peso: difficile trovare un device più leggero e compatto di questo. L’altra caratteristica che lo rende piuttosto unico in un panorama affollato per di più da monitor dal taglio sui 15 pollici è la diagonale di tutto rispetto: ben 17.3″.

Misura che lo rende ideale per tutti coloro che hanno bisogno di un secondo monitor molto grande per lo studio o per il lavoro (inutile precisare che è pienamente compatibile con le modalità per duplicare o estendere il contenuto dello schermo principale, laddove lo si voglia utilizzare come monitor satellite).

La tecnologia IPS permette di avere una immagine particolarmente definita, ma il vero collo di bottiglia è dato dalla risoluzione 1920*1080 che non lo posiziona certamente come scelta ideale per tutti coloro che per lavoro devono lavorare con livelli di dettaglio maggiori o che semplicemente volessero giocarci traendo il massimo dalla propria scheda grafica. A proposito di gaming, la frequenza di aggiornamento si assesta sui 60fps.

Com’è caratteristica dei monitor Arzopa anche in questo 17,3″ troviamo sia i pulsanti sia gli ingressi (ovvero una mini-HDMI e due UBC-C di cui una completa) su di un solo lato, il sinistro, escamotage pensato per rendere lo schermo fruibile anche tra coloro che lo volessero tenere in verticale, poggiandolo di taglio sempre sfruttando il piccolo piedino estraibile dal posteriore che, a dispetto dell’apparenza, si è rivelato sorprendentemente solido durante le nostre prove.

Abbiamo però iniziato questa recensione con una domanda ben precisa: dando per scontato che l’Arzopa A1M fosse un valido acquisto per l’utenza che cerca un prodotto per lo studio e per il lavoro, riesce anche a soddisfare le esigenze dei gamer?
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Qui la risposta non è altrettanto semplice e dopo averlo provato soprattutto col nuovissimo Oblivion Remastered possiamo dire che la risoluzione ferma a 1920*1080 è sicuramente un collo di bottiglia, mentre le dimensioni ragguardevoli possono permetterci di costituire un po’ ovunque una vera gaming station. Il nostro consiglio è di utilizzarlo perciò soprattutto con la Nintendo Switch, i cui giochi non sono mai particolarmente pretenziosi in fatto di risoluzione e prestazioni.

Se state cercando un monitor soprattutto per il gaming, perciò, meglio convergere sull’Arzopa Z1FC 144Hz (lo abbiamo recensito qui) optando invece per l’Arzopa A1M se le vostre priorità riguardano lo studio e il lavoro. O se amate videogiocare ma non siete particolarmente pignoli in fatto di risoluzioni. In tal caso metterete le mani su di un ottimo device, specie considerato il peso e il prezzo.