Nelle scorse settimane abbiamo scritto del richiamo di quasi 300 robotaxi di Zoox, azienda che di recente ha deciso di fare ulteriori controlli al software dei mezzi di guida autonoma a seguito di un incidente non grave. La scorsa settimana la società acquisita nel 2020 da Amazon per oltre 1 miliardo di dollari ha infatti effettuato un secondo richiamo dopo uno scontro a San Francisco tra un uomo a bordo di un monopattino e un’auto del gruppo senza nessuno a bordo.
Cosa sta succedendo con i richiami di Zoox?
Come si legge su TechCrunch l’ultimo incidente è avvenuto l’8 maggio a San Francisco. Nessuno fortunatamente si è fatto male ma la sicurezza dei robotaxi spinge le società del settore alla massima cautela. Negli scorsi anni proprio in California si sono verificate proteste con tanto di atti vandalici contro le auto a guida autonoma che ormai sono diffuse in città come San Francisco.
Zoox ha comunicato di aver fornito alle autorità tutte le immagini riprese dalle telecamere a bordo del mezzo. La collaborazione tra questi soggetti e il pubblico resta fondamentale per il business delle startup come ha dimostrato il caso di Cruise: anni fa la società del gruppo General Motors aveva introdotto i suoi robotaxi a San Francisco ma nel 2023 a seguito di un incidente che aveva coinvolto un pedone – trascinato per diversi metri da un mezzo – è stata ritirata la licenza con accuse di scarsa collaborazione nel ricostruire l’accaduto. Da allora Cruise è precipitata in una crisi che ha avvantaggiato competitor come Waymo (del gruppo Alphabet).
Per evitare scenari simili Zoox sta dunque collaborando. La società ha iniziato a offrire le sue corse nel Nevada, dove è attiva a Las Vegas, mentre finora ha soltanto testato i mezzi sulle strade della California senza trasportare nessun cliente a bordo. Ricordiamo che nel settore dei robotaxi è attiva anche la Tesla di Elon Musk, che alla fine del 2024 ha presentato il suo Cybercab.