Nvidia risponde ai dazi imposti dal governo Trump con un nuovo chip intelligente pensato per la Cina a un prezzo notevolmente inferiore rispetto a H20 (tra 6.500 e 8.000 dollari, ben al di sotto dei 10.000 – 12.000 a cui è stato venduto l’H20, il modello, che è stato soggetto a restrizioni), secondo quanto hanno affermato alcune fonti vicine a Reuters. Che cosa sappiamo e quando sarà avviata la produzione?
Leggi anche: Ultime ore per impedire a Meta di usare i propri dati per addestrare la sua AI. Come fare e dove cliccare?
Il nuovo chip AI di Nvidia
Secondo le fonti interpellate da Reuters, la GPU o unità di elaborazione grafica farà parte dell’ultima generazione di processori AI con architettura Blackwell di Nvidia e, come anticipato, dovrebbe costare tra i 6.500 e gli 8.000 dollari. Per quanto riguarda le specifiche, sappiamo che il nuovo chip sarà basato sul processore grafico di classe server RTX 6000D di Nvidia e utilizzerà la memoria GDDR7 convenzionale anziché la più avanzata memoria ad alta larghezza di banda.
La produzione di massa dovrebbe iniziare già a giugno. La Cina rimane un mercato enorme per Nvidia, rappresentando il 13% delle sue vendite nell’ultimo anno fiscale. È la terza volta che il colosso dei chip si trova a dover adattare un chip alla Cina, dopo le restrizioni imposte dalle autorità statunitensi.
La nuova GPU di Nvidia, nonostante la sua potenza di calcolo notevolmente inferiore rispetto all’H20, dovrebbe riuscire a mantenere l’azienda competitiva anche se c’è stata una perdita di quote di mercato sostanziali a causa delle restrizioni all’esportazione.