Italian Founders Fund, il primo fondo di venture capital italiano nato da founder per i founder e lanciato nel 2024, ha incassato 35 milioni di euro dal Fondo Digital Transition di Cdp Venture Capital sgr, veicolo dedicato al sostegno della transizione digitale italiana, anche con l’impiego di risorse PNRR. Grazie a questo investimento, IFF raggiunge una dotazione del progetto a 90 milioni di euro.
I numeri di Italian Funders Fund
In meno di due anni, Italian Founders Fund ha investito in 14 startup di founder italiani tra Italia, Inghilterra, Stati Uniti e Singapore. In quattro casi – tra cui Jet HR e Sava – ha partecipato anche a round successivi, dimostrando una crescente maturità dell’ecosistema nazionale e una forte capacità di attrarre capitali in tempi rapidi. Le partecipazioni ai round sono state realizzate anche in co-investimento con importanti fondi internazionali come Base10, Picus Capital, Balderton, Dutch Founders Fund, KFund, Y Combinator, rafforzando la connessione tra l’ecosistema italiano e i principali hub globali. Con IFF Expansion si amplia ulteriormente la possibilità di accompagnare anche startup estere che pianificano l’ingresso nel mercato italiano, con l’obiettivo di creare valore sul territorio.
Koinos Capital SGR (società di gestione indipendente) ha avviato Italian Founders Fund integrandolo nella propria piattaforma per consolidare l’approccio multi-strategy. Con IFF Expansion, Koinos rafforza ulteriormente il Venture Capital attirando capitali sempre maggiori a supporto della crescita delle startup.