In Cina sono oltre 7.000 i casi di virus trasmesso dalle zanzare segnalati nella sola provincia cinese del Guangdong. Così tanti che le autorità hanno adottato misure urgenti per cercare di contenere la diffusione del virus chikungunya.
Tra le specie più insolite sono state registrate le zanzare giganti “elefante”, capaci di divorare le zanzare più piccole responsabili della trasmissione del virus, insieme a un vero e proprio esercito di pesci mangia-zanzare. E i residenti riceveranno una multa che può arrivare fino a 10.000 yuan (circa 1.048 sterline) se non eliminano l’acqua stagnante dalle proprie abitazioni. Ma quanti casi di virus trasmessi da questo insetto ci sono nel mondo? E quali sono i Paesi più colpiti?

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I Paesi più colpiti al mondo dai virus trasmessi dalle zanzare
A livello mondiale, il Brasile si conferma il Paese con il più alto numero di specie di zanzare al mondo — ben 447 — e, di conseguenza, uno dei più colpiti da virus trasmessi da questi insetti. Le malattie più diffuse includono dengue, Zika, chikungunya e febbre gialla, con focolai che si ripresentano ciclicamente e mettono sotto pressione il sistema sanitario nazionale.
Ma il Brasile non è un caso isolato. Indonesia e Malaysia, rispettivamente con 439 e 415 specie di zanzare, registrano ogni anno migliaia di casi di dengue e malaria, mentre India e Thailandia affrontano epidemie stagionali di chikungunya e febbre dengue, aggravate dai cambiamenti climatici e dall’urbanizzazione incontrollata.
Secondo i dati più recenti, oltre 700 milioni di persone nel mondo contraggono ogni anno malattie trasmesse dalle zanzare, con una mortalità che supera il milione di vittime. Le aree più colpite si concentrano nei Paesi tropicali e subtropicali, ma anche l’Europa sta assistendo a un preoccupante aumento dei casi autoctoni.
In Italia, Francia, Spagna e Grecia, il West Nile Virus ha fatto registrare decine di casi negli ultimi anni, mentre in alcune zone del Nord Italia sono emersi episodi di dengue non importata, segno che il rischio si sta spostando anche in aree temperate.
La diffusione delle zanzare vettori, come Aedes aegypti e Aedes albopictus, è favorita da temperature più elevate e da una maggiore mobilità globale. Questo rende sempre più urgente il monitoraggio epidemiologico e lo sviluppo di strategie di contenimento, soprattutto in vista delle stagioni calde.
La mappa interattiva
A fornire una mappa costantemente aggiornata delle migrazioni di questi insetti è l’Università del Wisconsin–Madison assieme ad altri enti di ricerca, che ha elaborato un software che può essere costantemente aggiornato dagli utenti tramite il proprio smartphone. In particolare, a essere analizzati sono le specie: Anopheles stephensi, vettore della malaria, e Aedes aegypti e Aedes albopictus, responsabili di epidemie di dengue, Zika e febbre gialla.

La mappa è disponibile a questo link.