NablaFlow, azienda SaaS specializzata in simulazioni aerodinamiche e del vento basate su cloud, ha chiuso un aumento di capitale da 1,1 milioni di euro. L’obiettivo per la startup cresciuta nella Motor Valley è ora quello di crescere a livello internazionale e rafforzare la strategia di go-to-market.
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Chi ha guidato il round di NablaFlow?
Il round di NablaFlow è stato guidato da Motor Valley Accelerator, il programma della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, che ha come co-investitori Plug and Play Tech Center, UniCredit e Fondazione di Modena. Al finanziamento hanno partecipato anche diversi azionisti locali Norvegesi e Artec Holding, importante investitore con sede ad Ålesund, in Norvegia.
Il finanziamento permetterà alla startup di ampliare il proprio team, con un focus sulla crescita commerciale. In particolare, l’azienda intende potenziare le operazioni nel settore automotive italiano ed espandere la propria presenza nel settore di mercato internazionale.
«Questo finanziamento ci consente di muoverci più rapidamente e raggiungere un numero sempre maggiore di designer e ingegneri a livello globale», commenta Luca Oggiano, CEO e co-fondatore di NablaFlow.
Che cosa fa NablaFlow?
Nata dopo anni di ricerca dell’Università di Stavanger, in Norvegia, l’azienda ha sviluppato una serie di strumenti di simulazione rapidi e ad alta precisione.
La piattaforma offre agli ingegneri progettisti simulazioni aerodinamiche e del vento rapide e intuitive con una combinazione unica di tecnologie SaaS, cloud computing e intelligenza artificiale. Le soluzioni dell’azienda sono già adottate in settori che spaziano dal ciclismo e motorsport fino alla pianificazione urbana e alle infrastrutture eoliche. Tra i clienti di Nablaflow ci sono aziende come Adidas, Pinarello, Ineos Grenadiers, Avior, Rambøll, Kajima e Sony.