Dove un tempo si produceva tabacco, oggi si produce futuro: negli spazi di Sa Manifattura a Cagliari è iniziata la nuova settimana di lavoro per le startup del 2° batch di Frontech Accelerator. Un restart che non ha nulla di ordinario, perché qui ogni workshop è un acceleratore di opportunità. Workshop, incontri ravvicinati con mentor, momenti formativi intensi: insomma, un’accelerazione che si è trasformata in turbo-carica per i team. E noi saremo lì, sul campo, a raccontarvi ogni dettaglio, ogni “aha moment” e ogni post-it creativo che nascerà. Una serie di attività settimanali — bootcamp tecnologici, design sprint, coaching personalizzato — con un occhio sempre puntato sul prossimo step: presto, i founder porteranno le loro idee e storie fuori dalle stanze dell’acceleratore, pronti a condividerle con il pubblico. Intanto, tenetevi pronti: sta per aprirsi la call per il 3° batch, l’ultima chiamata per entrare nella community Frontech e partire per un’avventura fatta di innovazione, contaminazione e crescita.
120mila euro e sei mesi di accelerazione
Frontech è l’acceleratore per le tecnologie di frontiera della Rete Nazionale Acceleratori promossa da CDP Venture Capital SGR, con la guida operativa di Cariplo Factory e GELLIFY, e il supporto istituzionale di partner quali INNOIS – Innovazione e Idee per la Sardegna, Fondazione di Sardegna, BPER Banca, Banco di Sardegna, FPZ (Blowers, Pumps and Fans), Microsoft e Algorand Foundation.
Con un fondo complessivo di oltre 7 milioni di euro, Frontech seleziona 10 startup in fase seed o early stage — italiane o straniere con sede legale in Italia — ogni anno per tre anni consecutive. Ogni startup riceve un investimento pre-seed di 120.000 euro, oltre a 6 mesi di accelerazione intensiva, mentoring one-to-one e una community di innovatori pronta a spingere oltre i confini convenzionali..
Il percorso è pensato come un concentrato di azione: workshop verticali, product design, business development, fundraising e sviluppo di un POC (proof of concept) insieme a partner corporate — fino al grande momento del Demo Day.
Il tutto si svolge in modalità phygital (un ibrido da far sorridere i puristi analogici e digitali allo stesso tempo), con base operativa nel cuore della Sardegna, a Cagliari, negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, con l’obiettivo di generare un vero e proprio “hub tecnologico europeo