Secondo quanto riportato dal Financial Times Pfizer sarebbe vicina all’acquisizione della startup Metsera, attiva nello sviluppo di farmaci anti-obesità. L’accordo si aggirerebbe intorno ai 7,3 miliardi di dollari. Il colosso della farmaceutica – se confermato il deal – pagherà a Metsera 47,50 dollari in contanti per azione e altri 22,50 dollari al raggiungimento di determinati obiettivi.
Perché Pfizer vuole acquisire la startup del farmaco anti-obesità
Sono diversi anni che la ricerca scientifica in ambito farmaci ha compiuto importanti passi avanti nella lotta all’obesità. Nel 2024 la multinazionale danese Novo Nordisk ha superato per un certo periodo la capitalizzazione di Tesla dopo i promettenti risultati di uno dei suoi farmaci. Il mercato è comunque popolato da altri attori, come Lilly, realtà statunitense. E ovviamente da Pfizer.

L’acquisizione per oltre 7 miliardi di dollari garantirebbe a Pfizer di ottenere un farmaco potenzialmente innovativo sul mercato: si tratta di un’iniezione dimagrante che consentirebbe, stando alle prime informazioni raccolte dalla stampa, di ottenere risultati con minori somministrazioni rispetto ai competitor (una settimana rispetto a un mese).
Quanto vale il mercato dei farmaci anti-obesità
Metsera è una biotech che si è quotata di recente al Nasdaq. La società è stata fondata nel 2022 grazie al fondo di venture capital ARCH Venture e alla società di investimento Population Health Partners. Il suo farmaco candidato principale, MET-097i, ha mostrato risultati incoraggianti come una perdita di peso media dell’11,3% nei pazienti durante una sperimentazione di fase intermedia. Parlando infine di mercato, secondo gli esperti questo settore potrebbe arrivare a valere 150 miliardi di dollari all’inizio del prossimo decennio.