In tempo di Manovra si parla anche dei sostegni alle famiglie e delle risorse a disposizione nel prossimo bilancio. Nel 2024 avevamo riportato indiscrezioni di un presunto – e poi smentito – addio all’assegno unico per i figli. La ministra per la Famiglia la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, ha parlato di recente sull’impegno da parte dell’esecutivo per rafforzare i sostegni alle famiglie.

Assegno unico: cosa può cambiare con la Manovra?
«La commissione sulla riforma dell’Isee, che presiedo – ha detto la ministra Roccella – sta terminando il suo lavoro dopo aver individuato alcune soluzioni di favore rivolte proprio alle famiglie con figli, ora dobbiamo confidare nel cammino della legge di Bilancio». Bisognerà comunque attendere per capire se ci saranno modifiche sostanziali.

Così come al momento rimane soltanto una proposta un’altra idea avanzata dal leader della Lega Matteo Salvini: escludere la prima casa dal calcolo dell’ISEE. L’indicatore è l’elemento cruciale per assegnare cifre più o meno alte di bonus e aiuti economici alle persone o ai nuclei famigliari. «Se non hai un Isee abbastanza basso non hai bonus per l’asilo, per l’affitto, per la bolletta della luce – ha detto Salvini -. Solo che l’ISEE risulta alto se hai una casa di proprietà, sei considerato ricco e sei eliminato. È una follia».
Le prossime date di ottobre, novembre e dicembre per il pagamento dell’assegno unico
Come comunicato dall’INPS nei mesi scorsi, sono già pubbliche tutte le date degli accrediti dell’assegno unico fino a dicembre 2025.
- 20-21 ottobre
- 20-21 novembre
- 17-19 dicembre