A seguito di una semestrale che mette in luce le difficoltà del periodo e che è stata seguita da una certa volatilità del titolo in Borsa (al momento si trova in zona ampiamente negativa: -8% alle 13:20 dopo aver sfiorato perdite sui 10 punti percentuale), il Cda di Zest (società attiva nello sviluppo di startup innovative, nata dalla fusione di due società precedentemente quotate – Digital Magics e LVenture Group) ha deliberato di sottoporre all’Assemblea straordinaria degli Azionisti convocata per il 28 ottobre 2025 la proposta di aumento del capitale sociale a pagamento, per un importo massimo di 4,5 milioni euro, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, da eseguirsi in via scindibile entro e non oltre il 31 dicembre 2025, mediante emissione di azioni ordinarie, da offrire in opzione a tutti gli Azionisti.
Secondo Intermonte interpellata da Radiocor «i risultati presentano luci e ombre, in quanto evidenziano un significativo miglioramento dell’efficienza operativa con costi in forte calo, ma una performance deludente dei ricavi, in particolare nel Comparto Investments. I due effetti si compensano in buona parte, con uno scostamento negativo rispetto al budget a livello di ebitda operativo di soli 0,05 milioni».
Gli analisti valutano «positivamente la riduzione dell’indebitamento, mentre il calo a doppia cifra del valore del Portfolio dovuto alle svalutazioni rappresenta una sorpresa negativa, sebbene le exit confermino la capacità di generare ritorni attraenti dal portafoglio». Quanto all’aucap di Zest: «dovrebbe consentire di accelerare il processo di crescita implementando più rapidamente i progetti strategici; tuttavia, avrà un effetto diluitivo in termini valutativi che stimiamo intorno al 10%. Confermiamo il nostro giudizio positivo sul titolo».
Il Cda, inoltre, ha convocato l’Assemblea ordinaria degli Azionisti per la nomina di un amministratore a seguito delle dimissioni rassegnate da un membro del Consiglio lo scorso 30 aprile.