«Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla questa notte ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare che era in navigazione a nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. La fregata si sta già dirigendo verso l’area per eventuali attività di soccorso». Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato una novità importante per quanto riguarda assistenza e sicurezza per le imbarcazioni che compongono la Global Sumud Flotilla, prese di mira di nuovo nella notte da attacchi da parte di droni.

Le caratteristiche della nave Fasan in soccorso della Global Sumud Flotilla
Varata nel 2012, la nave della Marina Militare è lunga 144 metri e può ospitare un equipaggio di quasi 170 persone. La F 591, come si legge sulla scheda tecnica, «è la seconda delle fregate classe FREMM (Fregate Europee Multi Missione) e la prima in configurazione ASW (Anti Submarine Warfare)».

La Fasan è stata costruita nello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso e consegnata alla Marina Militare nel 2013. Attualmente la Nave fa sede nel porto di La Spezia ed è alle dipendenze della 1ª Divisione Navale. «In passato – si legge sempre sul sito della Marina – un’altra Unità con lo stesso nome, sempre di tipologia fregata anti-sommergibile, ha già prestato servizio nella Marina Militare. Il primo Virginio Fasan fu realizzato nei cantieri Navalmeccanica di Castellamare di Stabia».
Si trattava di una fregata varata nel 1960 e lunga 94 metri. Poteva raggiungere una velocità di 26 nodi. La nava Fasan varata nel 2012 ha diversi armamenti come due mitragliere OtoBreda da 25 mm e due missili MILAS.
Cosa sappiamo sugli attacchi con i droni alla Flotilla
Sono giorni che il viaggio nel Mediteranneo della Global Sumud Flotilla è preso di mira da droni di origine non chiara. Nella notte scorsa l’ultimo caso a poche miglia da Creta: bombe sonore, droni e spray urticanti hanno colpito prima la Zefiro e poi la Morgana, imbarcazioni che compongono la flotta diretta verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari raccolti in più città europee.
Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, ha dichiarato in un video sui social: «Quanto sta accadendo avviene nella più totale illegalità. Abbiamo già allertato chi di dovere, anche la Farnesina, e stiamo cercando di far sapere cosa avviene: un fatto di una gravità senza precedenti».
La scelta del governo di mobilitare una fregata della Marina Militare rappresenta senz’altro un gesto di attenzione per la sicurezza di connazionali impegnati in una missione umanitaria. Sarebbero 11 le imbarcazioni su 51 totali colpite da droni nelle scorse ore. Tra il 9 e il 10 settembre vicino alla Tunisia scorsi altri episodi simili hanno riguardato la Flotilla.