Di Dreame abbiamo già avuto modo di testare il più che valido robot aspirapolvere, un modello top di gamma in grado di tranquillizzare chiunque abbia a noia le pulizie: ci riferiamo al Dreame L50 Pro Ultra. In questa recensione non cambiamo brand, ma device perché ci spostimao verso gli aspirapolvere senza fili. Dream V20 Pro è un prodotto di fascia media, soprattutto per un prezzo davvero competitivo anche se dall’estetica non proprio innovativa. Offre però qualche chicca costruttiva niente male. Tanto per cominciare: le due spazzole sono dotate di CelesTect, la luce scova polvere e sporcizia che trasforma ogni sessione in una piccola caccia.

Dreame V20 Pro, la recensione
Partiamo dalle caratteristiche tecniche. Il Dreame V20 Pro ha una potenza di aspirazione da 210 AW. Non il massimo presente sul mercato, ma fa il suo dovere in una casa mediamente ordinata. Il peso è di 1,6 kg (contenuto) e l’autonomia massima dichiarata è di 90 minuti: dipende però dal tipo di utilizzo. A livello estetico il prodotto è elegante e solido, con la peculiarità di una stazione a cui assicurare il device che non prevede un aggancio alto e nemmeno a muro, ma più basso, quasi raso terra. All’inizio può sembrare scomodo, ma piano piano ci si fa l’abitudine come si nota nella foto che pubblichiamo qui sotto. Una volta appoggiata, l’aspirapolvere rimane ben salda senza ballare.

Il tubo è flessibile fino a 90 gradi, il che consente di raggiungere i punti più scomodi sotto divano o mobili senza doversi piegare. Se si osserva invece la parte superiore, dove c’è il monitor LED, l’aspirapolvere Dreame è abbastanza essenziale, con al centro il livello numerico della batteria in percentuale e tre diverse colorazioni che indicano che tipo di sporco si sta raccogliendo: leggero, medio e difficile con una gradazione cromatica identica a quella di un semaforo.

A livello ergonomico il Dreame V20 Pro ha un elemento che lo rende molto più comodo di altri prodotti, come un Dyson che abbiamo provato di recente. Si può accendere e spegnere con una mano, nel senso che dall’impugnatura si riesce a raggiungere col pollice i due tasti (accensione e modalità di aspirazione) in maniera rapida.

Nota negativa: il contenitore dello sporco del Dreame V20 Pro comporta un’operazione manuale per rimuovere il tutto. Nulla di troppo scioccante, ma sul mercato esistono soluzioni che, scorrendo la sezione, fanno cadere il tutto nel cestino senza insozzarsi le mani. Non facile neppure il riaggancio, per nulla intuitivo, ma tant’è.

Tra le spazzole a disposizione in confezione nel Dreame V20 Pro ci sono quella a rullo morbida, a multi-superficie così come quella per i tappeti e quella per spolverare i cuscini e il divano. Insomma, un prodotto che ha una pacchetto accessori davvero versatile, più che sufficiente per sbizzarrirsi. In ultima analisi: come aspirapolvere è un ottimo compromesso con dettagli da fascia alta che lo rendono interessante agli occhi di chi è alla ricerca di un prodotto su cui investire qualche centinaio di euro.