Cosa c’è dietro l’arrivo sul banco del supermercato di una nuova varietà di mela, di ciliegia o di un nuovo pomodoro? Abbiamo provato a capirlo con l’aiuto degli esperti di Syngenta Italia. Con il cambiamento climatico l’innovazione varietale è al servizio della sostenibilità.
Autore: Barbara Righini
I dati dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano sulla diffusione delle nuove tecnologie e del digitale in agricoltura evidenziano che il mercato ha raggiunto i 2,5 mld di valore ma solo il 9% della Superficie Agricola Utilizzata è gestita tramite nuove tecnologie. Il digitale in agricoltura significa maggiore sostenibilità ambientale ed economica, ma per diffondersi serve formazione.
La guerra israelo-palestinese sta provocando pesanti contraccolpi nel Canale di Suez. Gli attacchi alle navi da parte del gruppo islamico yemenita degli Houthi stanno costringendo i mercantili a modificare le rotte, con l’aumento dei costi delle merci. La tecnologia però gioca un ruolo sempre più importante nel garantire il buon funzionamento della logistica del settore agroalimentare
Agricoltura rigenerativa e carbon farming, due facce della stessa medaglia. Scopriamo quali sono le tecniche che permettono di preservare la salute del suolo e garantiscono una produzione sufficiente a sfamare una popolazione mondiale in crescita, contrastando anche il cambiamento climatico. Quali sono le aziende che hanno adottato modelli tanto virtuosi?
Per poter fornire gli strumenti necessari a un’agricoltura più sostenibile e più produttiva, Syngenta nel 2023 in Italia ha investito quasi 10 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Ecco i poli in cui si coltiva l’agricoltura del domani.
Antonietta Santaniello dirige il Joint Lab, struttura fondata nel 2017 dalla Scuola Sant’Anna di Pisa e da Valagro, oggi Syngenta Biologicals. La sua storia è quella di una donna che ha scelto di impegnarsi nelle materie scientifiche e nella tutela dell’ambiente: «Popolazione in crescita e crisi climatica: sono tante le sfide in agricoltura»
Dalle api alle farfalle, passando per i pipistrelli: gli impollinatori sono essenziali per il mantenimento della biodiversità vegetale e per la produzione di cibo. Senza il loro servizio diverse piante non darebbero frutti. La crisi climatica in corso però porta conseguenze importanti sulle popolazioni di impollinatori. In Europa, ad esempio, le farfalle sono diminuite dal 1990 del 25%.
La New Space Economy, ovvero l’economia legata ai dati raccolti via satellite, sta assumendo una dimensione sempre più importante. Nel 2021 le startup del settore hanno attirato investimenti, a livello globale, per 15 miliardi di dollari. E in ambito agrifood i dati satellitari possono fare la differenza
I vegetali interagiscono tra di loro e con il mondo esterno tramite segnali chimici. La startup statunitense InnerPlant sta sviluppando, tramite biotecnologie, colture in grado di emettere segnali, percepibili tramite sensori, che aiutano gli agricoltori ad intervenire tempestivamente, prima che qualche avversità comprometta il raccolto
I robot agricoli, conosciuti anche come AgriBot, possono fare molto per rendere l’agricoltura più profittevole e sostenibile. Il gruppo americano The Mixing Bowl ha tracciato una mappa delle startup. Ecco quelle più interessanti