Autore: Eleonora Chioda

Eleonora Chioda

Eleonora Chioda giornalista esperta di innovazione, già direttrice responsabile di una testata diffusa in tutta Italia, Per molti anni ha guidato la sua redazione verso il mondo tech e alla scoperta del talento È ideatrice e co-autrice del bestseller Startup e di Silicon Valley (entrambi editi da Hoepli) La trovate su Linkedin https://www.linkedin.com/in/eleonorachioda/

Viola Bonesu, 26 anni, sarda di nascita ma globetrotter di professione, guida un team di nove persone: la sua startup Plino ha conquistato oltre cento aziende, raccolto 650mila euro e semplificato la contabilità. «Quando avevo diciotto anni mi dicevano che dovevo trovare la mia vocazione: invece di aprirsi davanti a me, il futuro mi si stava chiudendo addosso. Per molto tempo mi sono sentita fuori posto, una filosofa in mezzo agli ingegneri»

È lo scienziato con più citazioni scientifiche al mondo, tra i pionieri nelle tecnologie legate al deep learning e all’intelligenza artificiale. Ecco cosa ha detto a Roma in occasione del World Meeting on Human Fraternity invitato da Papa Leone XIV. Nelle sue parole l’allarme sui rischi dell’AI: «Stiamo costruendo macchine che possono superarci. Democrazie, pace e futuro a rischio perché vengono minate le fondamenta stesse della solidarietà umana»

Da Oleggio, un piccolo paesino in provincia di Novara ai mercati mondiali. L’idea di digitalizzare i servizi di acconciatura è di Irene Giani, 31 anni appena compiuti e che fin da bambina ha coltivato il sogno di frequentare a New York una scuola per make-up artist. Dopo la laurea in Bocconi è rientrata nel mondo beauty tech da imprenditrice. «Le dive hanno il parrucchiere a casa. Abbiamo voluto digitalizzare un settore che in Italia è obsoleto»

Filiberto Sola, una laurea in giurisprudenza all’università di Torino in tasca e un destino già scritto: lavorare nell’azienda di famiglia e occuparsi di automazione industriale. In parte lo ha fatto, partendo come stagista, ma poi ha deciso di deviare. «Volevo fare qualcosa di mio». Crea così un dispenser per acqua personalizzata da installare negli uffici: «Se ho bisogno di concentrazione aggiungo sali minerali. Un po’ di sostegno? Meglio la Vitamina C». La nuova storia per Venti di futuro

Chiara D’Adamo, 29 anni, molisana di nascita e torinese di adozione, dopo un’esperienza all’Agenzia Internazionale per l’Energia a Parigi ha cofondato Carpe Carbon, prima realtà italiana a sviluppare un impianto per la rimozione diretta della CO₂ dall’atmosfera. È una tecnologia innovativa. «Non consumiamo energia elettrica, ma sfruttiamo aria e sole per rimuovere la CO2». La sua storia per Venti di Futuro

Ginevra Fornaro ha unito la passione per la moda e per la ristorazione creando Tastefully Dressed, primo magazine che racconta i ristoranti attraverso il dress code dei loro clienti. «Non mi rivolgo solo alla mia generazione. Mia mamma e le sue amiche non vedono l’ora di sfogliare la rivista per scoprire nuovi ristoranti e cosa indossare». La nuova storia per “Venti di futuro”

Nata a Varese, classe 1995, liceo scientifico e poi biotecnologie: laurea triennale a Milano, magistrale in Svezia, dottorato a Bolzano. Oggi Giulia Elli dà la caccia a uno degli agenti inquinanti più insidiosi e pericolosi. «Le nanoplastiche sono una minaccia silenziosa. Riconoscerle è il primo passo per proteggere ciò che abbiamo di più prezioso». La sua storia per Venti di futuro

Seicomplice è stato creato da zero per un esame universitario da Clara Vella, Gaia Parmigiani, Carlotta Ardu, Pamela Marcelli e Martina Martucci, tutte tra i 21 e i 23 anni. L’idea nasce da una di loro vittima di vendetta porno, col sostegno del professore Andrea Natella. «Vogliamo interrompere l’indifferenza, generare disagio, trasformare la curiosità in consapevolezza». La nuova storia per Venti di Futuro