Amabrush combatte la noia di dover spazzolare per due minuti la dentatura, è molto più preciso nella pulizia e si collega tramite bluetooth a un’app. Ha raccolto quasi due milioni di euro in pochi giorni con il crowdfunding
Autore: Mariangela Celiberti
Un kit modulare consente alle popolazioni di assemblare autonomamente un frigorifero per la conservazione di alimenti. Il progetto SPARK- acronimo di Solar Photovoltaic Adaptable Refrigeration Kit- ha come obiettivo quello di risolvere una importante criticità di diversi paesi in via di sviluppo: la conservazione dei cibi
CuteCircuit ha creato una futuristica maglietta, Sound Shirt, che tramite sensori può trasmettere alle persone sorde la stessa intensità dell’ascolto di un’intera orchestra.
Avvisa i numeri scelti per le situazioni di emergenza inviando un messaggio con numero di telefono, un tasto per una chiamata rapida e una mappa per sapere dove raggiungere la persona in pericolo. Allo stesso tempo il bracciale si illumina e vibra, mentre il telefono inizia a suonare.
Uno strumento educativo pensato per i più piccoli: grazie a Octopus la routine quotidiana non sarà più un problema
Si indossa sul polso o sulla caviglia e tiene sotto controllo i livelli di ansia. Creato da una startup canadese, Reveal è un valido aiuto per le persone, soprattutto i bambini, con autismo e i loro familiari.
Un dispositivo intelligente creato appositamente per migliorare la qualità di vita dei fedeli amici a quattro zampe. Si chiama GoBone e arriva dal Texas
L’ultimo arrivato in casa Boston Dynamics è un robot domestico agile e innovativo, che fa le pulizie di casa, carica la lavastoviglie, e fa compagnia. È diventato star del web per i video che lo raccontano sul web e che sono stati visti da milioni di persone
RearVision è solo il primo di una serie di prodotti innovativi pensati per rendere più sicura e piacevole l’esperienza di guida. Creato da Pearl, una nuova azienda che intende rivoluzionare il mondo dell’auto, sarà disponibile da settembre
La Via Lattea? Solo un ricordo. Un terzo della popolazione mondiale, infatti non può più vederla a causa dell’inquinamento luminoso. Un fenomeno purtroppo sottovalutato e che pare destinato a peggiorare.