Autore: Paola Centomo

Paola Centomo

Giornalista di lungo corso. Cronista da piccina in provincia per il Corriere della Sera, approdo come redattrice a Marie Claire, in Mondadori, ammaliata da una direttrice che mi fa innamorare delle storie delle donne. E quando, tempi dopo, direttrice divento io in Condé Nast - a Glamour - tengo il timone e cerco l'avventura in mare aperto. In mezzo, ma anche prima e dopo, faccio siti, app e progetti fantasiosi (pure insieme ai due ragazzacci che hanno fondato StartupItalia). Ora scrivo, scrivo, scrivo. E milito, per le donne, per chi innova, e per chiunque se lo meriti. Non toglietemi la bici, Bill Evans e la pizza.

Le ragazze e i ragazzi minorenni che arrivano nel nostro Paese in solitudine possono incrociare le vite di adulti che, attraverso i prezzi della tutela volontaria, si mettono a disposizione per ascoltarli, tutelarne i diritti, favorirne l’integrazione.
Lo spiega Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – per l’Italia, San Marino e la Santa Sede

Se non ci sono dati a sufficienza, non si riesce neanche a capire quanto profonde sono le disuguaglianze di genere, perché senza dati non si può fare la cosa più necessaria: misurarle. Non misurandole, non si possono neanche definire obiettivi concreti per superarle, così come verificare se, a un certo punto, sono state effettivamente colmate o sono lì, ancora intatte