Mary Quant fu contestatissima, ma sollevò il vento della libertà. Grazie a lei milioni di ragazze si ritrovarono a dichiarare, attraverso il corpo, guerra alla società maschilista: nuove donne, desiderose di autodeterminarsi
Autore: Paola Centomo
Nella fascia d’età più giovane sfuma in maniera preoccupante il confine tra espressioni d’amore e di violenza, e la gelosia diventa persino misura del sentimento. Aspettando la Giornata del 25 novembre, ripetiamocelo tante volte: urgono persone adulte “autentiche, autorevoli e responsabili”
La saga della famiglia Florio è la protagonista della prima puntata della rubrica di Valore Responsabile dedicata ai libri. In occasione dell’evento culturale milanese è in programma una conversazione con l’autrice
Storia di Maria Carla Rivano, una donna che sta, con coraggio e leggerezza, contribuendo a cancellare gli stereotipi sull’età
Nata in Lituania nel 1870, emigrata negli Usa con la famiglia, Annie Londonderry realizzò la sua impresa e, con essa, il sogno di sentirsi autonoma. Poi divenne giornalista, firmandosi “La donna nuova”
Secondo un pregiudizio antico e crudele, l’essere madre è l’orizzonte naturale di tutte: ma, allora, anche l’essere padre lo è di tutti? No. Anzi: soprattutto tra i e le giovani avanzano nuove dimensioni di appagamento esistenziale e di felicità
Uomini e donne competono insieme, ma rispettando le forze e le potenzialità di tutte e tutti. Ogni aspetto che può favorire o sfavorire atleti o atlete viene livellato
Si sta verificando un disallineamento tra il vocabolario degli adulti e quello degli adolescenti: se il primo si è arricchito e ampliato negli ultimi 50 anni, il secondo è rimasto fermo. Bisogna recuperare l’educazione al linguaggio
Come spiega la founder di Personemagazine, il decreto legislativo 62/2024 rappresenta una svolta epocale per la nostra società: chiarisce quali termini si devono utilizzare per parlare di disabilità negli atti della pubblica amministrazione, negli atti normativi e nelle comunicazioni istituzionali
Sui cartelloni che stanno tappezzando varie città d’Italia è visibile un QR code: puntando il telefono si può segnalare di aver ricevuto molestie verbali o fisiche oppure denunciare un episodio ai danni di un’altra persona