Bologna Game Farm, online il bando per la terza edizione del progetto

Lanciato il bando per partecipare alla terza edizione di Bologna Game Farm, il progetto per lo sviluppo di prototipi di videogiochi e piani per lo sviluppo e la commercializzazione del prodotto promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. Bologna Game Farm è coordinato dal Comune di Bologna e realizzato con Art-ER nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e… Read more »

BandoApre il: 10 lug 2023
BandoChiude il: 28 set 2023

Lanciato il bando per partecipare alla terza edizione di Bologna Game Farm, il progetto per lo sviluppo di prototipi di videogiochi e piani per lo sviluppo e la commercializzazione del prodotto promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. Bologna Game Farm è coordinato dal Comune di Bologna e realizzato con Art-ER nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncredBOL! e con il supporto tecnico di IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association.

I premi in palio

Dopo il successo delle due precedenti edizioni, il bando mette nuovamente a disposizione contributi per un massimo di 30.000 euro ciascuno a fondo perduto, riconosciuti nella misura percentuale pari all’80% della spesa ammissibile e un percorso di accelerazione su misura, per sviluppare progetti di videogiochi e definire un’adeguata strategia di commercializzazione a cura dei professionisti di IIDEA. La sede dell’acceleratore continuerà ad essere presso le Serre di Art-ER, spazio suggestivo e funzionale dedicato a startup innovative e hub dell’ecosistema regionale a supporto della creazione d’impresa. Le domande possono essere inviate tramite l’apposito form on line fino al 28 settembre.

La mission

L’obiettivo di BGF è favorire il rafforzamento delle capacità manageriali e imprenditoriali del settore dei videogiochi in Emilia-Romagna, incrementare la consapevolezza dell’importanza del comparto per la crescita economica del sistema produttivo regionale e sviluppare relazioni tra il settore videoludico e l’ecosistema regionale dell’innovazione favorendo l’incrocio con altri settori. Lo scopo finale mira a dare vita a realtà giovani indipendenti ed autonome che consentano di trattenere i migliori talenti sul territorio, innescando un processo virtuoso che può fare da leva anche per attirare l’interesse da parte di aziende estere, in un mercato estremamente competitivo.