LA QUARTA EDIZIONE DELLA CALL FOR INNOVATION DEDICATA ALLA FILIERA DEL TABACCO
CANDIDATURE ENTRO
19 Febbraio 2025
Philip Morris Italia lancia la quarta edizione di “BeLeaf: Be The Future”, call for innovation volta a promuovere lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative tese a rendere la filiera del tabacco più sostenibile e digitalizzata. Realizzata insieme ad Almacube, innovation hub e incubatore certificato dal Ministero delle Imprese, l’iniziativa è rivolta a start-up, spin-off e pmi innovative nazionali e internazionali che abbiano sviluppato tecnologie applicabili al settore agritech e in particolare alla coltivazione, raccolta e lavorazione del tabacco.
Le realtà partecipanti potranno confrontarsi nell’ambito di cinque “innovation areas” che spaziano dall’agricoltura predittiva all’essiccazione, lavorazione e conservazione del tabacco; dalle soluzioni innovative per la raccolta a quelle relative ai biomateriali sostenibili e all’ottimizzazione del processo produttivo.
I progetti potranno essere sottoposti a valutazione sul sito beleafbethefuture.com sino al 19 febbraio. Se selezionati, i progetti potranno partecipare alla fase di co-design, al termine della quale Philip Morris Italia valuterà se avviare una proof of concept, al fine di attivare con il partecipante una collaborazione come innovation partner.
La call for innovation “BeLeaf: Be The Future” si inserisce nel più ampio impegno di Philip Morris Italia a sostegno della sostenibilità di lungo periodo e della competitività della filiera tabacchicola italiana. Dal 2011, l’azienda ha infatti sottoscritto con il Ministero dell’Agricoltura e Coldiretti una serie di accordi che, oltre all’acquisto di tabacco, promuovono una serie di iniziative nell’area della sostenibilità ambientale, della transizione digitale e della formazione dei giovani coltivatori. L’ultimo accordo con il Ministero dell’Agricoltura, nel novembre del 2024, ha esteso la collaborazione strategica a un inedito orizzonte temporale di dieci anni, traguardando l’anno commerciale 2033-2034 con investimenti complessivi fino a 1 miliardo di euro, che si aggiungono agli oltre 2 miliardi di euro già investiti negli anni.