Editoria, moda, marketing e architettura: alcune delle applicazioni della realtà aumentata. Alcune startup italiane operanti nel settore, che piacciono anche all’estero
E’ nel 1990 che il binomio realtà aumentata acquisisce un unico significato. Tom Caudell lo modella per riferirsi ad un display digitale usato nell’aeronautica che abbina grafici virtuali alla realtà fisica. Ventiquattro anni dopo, la realtà aumentata, quella correlazione tra mondo digitale e mondo reale, è uno degli argomenti più in voga per gli appassionati di tecnologie. Ma non solo. Anche la realtà virtuale, quasi un ossimoro, sta prendendo sempre più spazio. In una sola settimana si è assistito all’accordo tra Google e Luxottica per collaborare sulla creazione di un nuovo modello dei Google Glass che unisca design e innovazione; e all’acquisizione da parte di Facebook di Oculus VR, un visore che immerge completamente il giocatore nel mondo del videogame. (altro…)