Umberto Caretta è un interior design con la passione per la grafica 3D. Ha creato Oprostation, un case in grado di fare diventare il Mac Pro una WorkStation. E gli ordini arrivano soprattutto dagli Stati Uniti
Umberto Caretta è un interior design con la passione per la grafica 3D. Di quella passione è riuscito a farne una professione. Ha 48 anni, di Lecce ma a Milano dal 1999. Ha creato Oprostation, un case in grado di fare in modo che Il Mac Pro possa diventare una WorkStation. E’ di fatto un guscio protettivo lo rende portabile, sicuro, migliora la gestione dei cavi di alimentazione e accessori di seconde parti con una più facile espansione hardware. Non è nato dal nulla. La sua storia è fatta di soddisfazioni e difficoltà incontrate in Italia. Oggi ha creato il prototipo su cui ha lavorato per anni. E gli ordini arrivano soprattutto dagli Stati Uniti.
Definisci cos’è Oprostation
Oprostation e una stazione lavorativa orbitante intorno al Mac Pro, destinata a dare più compattezza e flessibilità elevandola così al ruolo di workstation.
Lo hai disegnato tu?
Si! Solo durante l’ingegnerizzazione ho avuto un apporto tecnico da parte di un ingegnere, dimostrandosi col tempo un fantastico collaboratore è amico.
Oggi hai un team?
Il team si è formato dopo, con un grande amico che ha creduto al progetto è all’idea di business. Matteo Discardi è oggi una delle più importanti personalità italiane legate al mondo dell’information tecnology con particolare attenzione all’ambiente Apple.
Come funziona esattamente?
La nascita del progetto Oprostation inizia durante la presentazione del Mac Pro da parte di Apple nel 2013. Nel nuovo Mac Pro noto che tenerlo sulla scrivania che utilizza tantissime periferiche, monitor, HD e schede di acquisizione video, un professionista potrà rimanere stupito in negativo della quantità eccessiva di cavi in giro, creando confusione e disordine. L’idea quindi nasce soprattutto nel cercare di rendere più friendly l’utilizzo del mac sulla propria postazione di lavoro.
E’ un brevetto?
Si ha un brevetto internazionale.
E’ già in produzione?
Siamo quasi pronti per andare in produzione, mancano alcuni step prima di passare alla fase produttiva. Siamo sicuri di risolvere tutto prima possibile.
Ordini in attesa?
Ne stiamo ricevendo davvero tanti, soprattutto da professionisti e università americane. Siamo sicuri che il progetto abbia convito un pubblico esigente che chiede dal propio Mac Pro qualcosa in più. Vogliamo accontentare tutti i professionisti e non che ci anno contattato e che continuano impazientemente, chiedendoci informazioni e disponibilità del prodotto, garantendo loro quanto prima la produzione.
Quale è il modello di business?
La nostra intenzione è di proporci nel mercato dei negozianti Apple, partendo dai negozi retail sino ad arrivare, fattore fondamentale, ai negozi diretti (AppleStore, conseguentemente anche al sito store.apple.com): le conoscenze di vecchia data con il mercato dei distributori italiani sarà un traino importante per proporci in un mercato europeo prima, mondiale poi, grazie alla vendita diretta attraverso il sito Oprostation.com (studiato già dall’inizio come un portale per l’e-commerce). Senza dimenticare quelli che sono i canali oggi più importanti come Amazon e le grandi catene di distribuzione internazionali. Le possibilità di personalizzazione dell’oggetto ci permettono di proporre sul mercato numerosi accessori, dedicati alla personalizzazione
tramite colori e materiali, sia anche a successive modifiche atte a supportare nuovi modelli
di Mac Pro o di altri computer compatibili.
Hai già cominciato a fatturare?
No.
Cerchi investitori?
Si.
Se si come li convinceresti a investire in Opropstation?
Convincere un investitore non è facile solo con le parole bisogna accompagnarle con i fatti dimostrando che il progetto e importante ed è una vera opportunità di business. Bisogna toccare con mano il progetto solo così ci si rende conto delle potenzialità produttive e innovative. Il progetto siamo sicuri che sia vincente, i professionisti interessati all’acquisto ci sono è non vedono l’ora di mettere le mani sul loro Oprostation, ci manca per chiudere il cerchio la persona giusta e onesta che abbia coraggio e voglia di investire in progetto che può rivoluzionare il modo di lavorare di un professionista.
Arcangelo Rociola Twitter: @arcamasilum