Make in Italy è il programma 2014 di Working Capital che sceglierà 40 idee da far crescere come imprese. 90 sono i successi già ottenuti, 10 team quelli che si aggiungeranno alla sede romana
La più importante novità introdotta nel nostro paese dal Global Startup Movement è senz’altro quella degli acceleratori: soggetti che molti confondono con i più tradizionali incubatori e con i company builder, ma che operano invece in una modalità differente e molto precisa, selezionando “classi” di startup in cui si effettua un piccolo investimento e che vengono inserite tutte quante insieme in un percorso di formazione, tutoraggio ed esecuzione ad obiettivi, della durata di alcuni mesi. Il percorso tipicamente si conclude con un “Investor Day” nel quale le neo imprese si presentano ad una platea di potenziali investitori, ed a seguito del quale devono comunque trovare una nuova “casa” ed un modo per stare in piedi da sole – auspicabilmente crescendo velocemente quanto ci si aspetta da una startup ad alto potenziale. (altro…)