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Satispay conferma il suo momento d’oro. Per la seconda volta, dopo il debutto avvenuto nel 2018, l’azienda italiana attiva nel settore dei pagamenti, è stata inserita dalla compagnia CB Insights nella sua ristretta selezione delle 250 società fintech con crescita più rapida a livello globale.

 

Un risultato che conferma l’efficacia e la solidità del modello creato da Satispay, oltre che la sua capacità di realizzare una strategia valida e applicata nel tempo. La classifica, premia infatti lo sviluppo delle tecnologie finanziare più innovative e tiene conto dei risultati ottenuti.

Alberto Damasso Ceo Satispay

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La scelta dei 250 best

Il personale di CB Insights ha compiuto una rigida cernita per arrivare alla selezione finale. Partendo da un totale di 16.000 candidati, il team di ricerca si è basato sulla valutazione di diversi parametri, fra i quali i dati resi noti da ogni società e il loro Mosaic Score, un punteggio in grado di calcolare su base statistica il benessere e la crescita potenziale delle aziende. Il tutto, incentrandosi sul contesto generale e sulla sostenibilità finanziaria della realtà analizzata.

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La crescita di Satispay

A favorire il forte sviluppo della piattaforma di mobile payment italiana, è la specifica propensione che Satispay sta dimostrando nel settore dei servizi. A partire dalle ricariche telefoniche, al pagamento di bollettini, fino a pagoPA e bollo auto e moto, donazioni e buste regalo. Un campo, quello dei servizi, in forte accelerazione e che ha permesso alla società milanese di diventare a tutti gli effetti una super app. Con questo termine viene infatti indicato il punto di riferimento a cui rivolgersi per gestire velocemente pagamenti o attività ad essi legati.

Satispay distributori automatici

L’ascesa di Satispay, che l’ha portata ad essere di nuovo selezionata nel CB Insights Fintech 250, è dimostrata dal forte aumento dei propri utenti. Più di un milione e duecentomila persone utilizza la piattaforma, dai piccoli esercizi commerciali alle grandi catene, fra cui Esselunga, Benetton e Carrefour.