Nel settore aereo c’è una grande novità che interessa tutti i viaggiatori: al momento dell’imbarco dei voli nazionali e verso i Paesi dell’area Schengen (Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera), non sarà più necessario esibire al gate il documento d’identità ma sarà sufficiente la carta d’imbarco. Una piccola rivoluzione nel comparto che però renderà più semplici e veloci le operazioni d’imbarco negli aerei.
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Una novità che è già in vigore
Secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, l’Enac avrebbe già ottenuto il via libera da parte del ministero degli Interni e quindi la nuova regolamentazione sarebbe già entrata in vigore.
E la fase di sperimentazione sarebbe già iniziata. Ad esempio, sul volo Ryanair Bergamo-Minorca del 6 luglio dove, al gate, il personale non ha chiesto il documento d’identità (o passaporto) ai passeggeri ma solo la carta d’imbarco.
Una novità che è stata possibile proprio grazie all’ok da parte dell’Ente di aviazione civile, che avrebbe modificato il programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione e che la mancanza della verifica di un documento d’identità non compromette più la sicurezza dei controlli.